Zulfiqar Khan l’imam estremista che predica in Italia

Mentre i politici nel Regno Unito stanno finalmente iniziando a rendersi conto che esiste un serio problema con gli estremisti islamisti che fanno pressioni e minacciano l’establishment politico promuovendo al tempo stesso la propaganda antisemita e anti-israeliana, in Italia la situazione è particolarmente preoccupante poiché l’odio verso ebrei, Israele e gli Stati Uniti è in aumento tra gli islamisti e tra i manifestanti palestinesi affiancati dall’estrema sinistra.

Sabato 24 febbraio Milano ha ospitato una manifestazione anti-israeliana che ha avuto il suo epilogo nella centralissima Piazza Castello. La manifestazione è stata organizzata con il sostegno del sindacato marxista “Si Cobas”, come indicato sulla medesima pagina web. In un video pubblicato sulla pagina Facebook dell’IQRAA, centro islamico con sede a Bologna, il leader del “Si Cobas”, Aldo Milani, viene ringraziato dall’imam dell’IQRAA, Zulfiqar Khan, un tabligh pakistano (conosciuto tra i suoi seguaci come “il maestro”) , noto per il suo linguaggio aggressivo e per aver pubblicato sulla pagina Facebook del centro islamico dei video di conversioni all’Islam di intere famiglie, compresi dei minorenni. Khan ha rilasciato alcune dichiarazioni molto preoccupanti durante la manifestazione mentre si muoveva all’interno di un furgone, microfono in mano ed ha anche usato il pulpito della sua moschea nel nord di Bologna per attaccare gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Europa, Israele e il primo ministro Benjamin Netanyahu.

Durante la manifestazione del 24 febbraio, Khan ha affermato che la guerra di Gaza è “un genocidio pianificato, progettato da questi assassini, sostenuti dall’America, dal Regno Unito”.

Ha poi aggiunto: “Questo progetto non è iniziato il 7 ottobre, ma è stato ideato 100 anni fa quando il loro leader, il loro fondatore, Chaim Weizmann, dichiarò che presto i palestinesi sarebbero stati cacciati dalla Palestina”.

Khan ha poi accusato l’America di essere “un’organizzazione terroristica e assassina” e che “Israele vuole governare il mondo”. Secondo il predicatore, Israele “minaccia Hamas, bombarda scuole, moschee e chiese, e Netanyahu vuole scambiare gli ostaggi per poter bombardare ancora”.

Inoltre, prende di mira anche l’Europa che, secondo Khan, è “schiava del suo capo Netanyahu”, perché “tutti sono schiavi di Israele”. Come se non bastasse, ha addirittura affermato che “nessuno può dimostrare che gli israeliani sono semiti, perché i semiti sono i figli di Sem, figlio di Noè, ed erano palestinesi. Quelli che vengono dalla Polonia non sono semiti. L’antisemita è Netanyahu che sta commettendo un genocidio in Palestina… La lingua madre di Netanyahu non è l’ebraico. È venuto dall’estero per cacciare i palestinesi. Non sono ebrei, non sono veri ebrei. Perché Netanyahu ha detto di essere un discendente di Giuseppe? Non ha detto Yaacov? Perché odiano Yaacov”.

La retorica diventa poi ancora più forte quando Khan accusa il primo ministro israeliano di essere “un bugiardo, un assassino e gli israeliani di voler occupare il mondo intero e uccidere le donne incinte”. (I video sono visionabili qui e qui).

Il giorno precedente, venerdì 23 febbraio, Zulfiqar Khan ha utilizzato il pulpito della moschea IQRAA per attaccare ancora una volta gli Stati Uniti, il Regno Unito, Israele e l’Europa, questa volta utilizzando una retorica dottrinale basata sul Corano e sugli Hadith. Il sermone è stato pubblicato sulla pagina Facebook dell’IQRAA col titolo “Delusioni di invincibilità degli Stati Uniti e dei suoi alleati”.

Khan utilizza versetti del Corano e degli Hadith per descrivere l’attuale situazione di Gaza, estendendoli ai giorni nostri, affermando che “Allah ha detto che il Corano, in ogni epoca, parla per il momento presente”.

Cita la sura 43 versetto 78, che descrive “coloro che odiano la verità”, e la sura 54, versetti 43-46, sui non credenti e l’ora del giudizio.

Poi torna all’attualità e accusa Israele di “minacciare di bombardare bambini e anziani a Rafah”. Afferma che “America, Israele ed Europa pensano di poter vincere perché sono una moltitudine” e loda Russia, Brasile, Cina, Iran e Yemen per essersi opposti a Israele.

Nello specifico sullo Yemen, Khan afferma: “Ieri e oggi hanno bombardato… Hanno danneggiato navi statunitensi, navi britanniche, navi francesi. Non hanno paura”.

E ancora: “E questi terroristi dicono che lo Yemen è una minaccia per l’Europa. Lo Yemen chiede solo il cessate il fuoco a Gaza e tutto tornerà alla normalità. E quando hanno visto che il loro destino era la sconfitta e che non avevano via di scampo, la Germania ha voluto confiscare i beni russi. Questa è la faccia sporca di questi assassini e terroristi”.

Il predicatore poi consiglia ai suoi seguaci: “Dobbiamo presentare il Corano e gli Hadith. Siamo in Europa, in Italia e dobbiamo avvisare i governi dove vivono i musulmani, non aiutate questi assassini. Perché Allah vede chi è con Israele e gli Stati Uniti. Se sarà ingiusto, farà la sua fine… Coloro che si schierano con Israele e l’America faranno una brutta fine”.

Scorrendo la pagina Facebook di IQRAA Italia è possibile trovare numerosi sermoni pronunciati dal pulpito della moschea Khan di Bologna, con titoli diversi ed eloquenti come: “Complesso industriale militare americano, una minaccia alla pace nel mondo”; “Ruolo distruttivo degli Stati Uniti nella destabilizzazione della pace mondiale”; “Oppressione continuo e ipocriti?” e l’intervista di Tucker Carlson a Putin, che Khan sembra apprezzare per aver assunto una posizione anti-israeliana.

A questo punto è legittimo e doveroso chiedersi perché il predicatore pakistano sia lasciato libero di esprimere questa propaganda di odio sul territorio italiano, avvalendosi tra l’altro dell’ausilio di materiale dottrinale islamico, con tutte le relative e pericolose conseguenze.

Come interpretare il “coloro che si schierano con Israele e con l’America faranno una brutta fine”? È legale in Italia utilizzare i pulpiti delle moschee per diffondere discorsi di odio e propaganda radicale? Vale anche la pena ricordare che nell’ottobre 2023 Zulfiqar Khan affermò che “gli israeliani sono terroristi e ingannatori secondo la Bibbia”, attirando l’attenzione dei media italiani e della trasmissione “La Zanzara” di Cruciani che lo denunciò pubblicamente su X.  Cosa sta succedendo all’Italia?

(Times of Israel, 2 marzo 2024)