Rai 5 trasmette stasera alle 21,15 Zaide di Mozart registrato al Teatro dell’Opera di Roma. È stata l’ultima rappresentazione con il pubblico in presenza, prima della sospensione degli spettacoli dello scorso ottobre. Firmato da Graham Vick e diretto da Daniele Gatti. Prevede la partecipazione dell’attore Remo Girone e di una compagnia di cantanti specialisti per questo repertorio
Zaide di Mozart un Singspiel incompiuto e poco conosciuto
Zaide di Mozart è stato lo spettacolo andato in scena al Teatro dell’Opera di Roma prima della chiusura di cinema, teatri e sale da concerto. Eravamo nel mese di ottobre dello scorso anno e nessuno immaginava che la chiusura durasse oltre la Pasqua dell’anno successivo. Ora gli appassionati avranno l’occasione di assistere allo spettacolo grazie a Rai 5 che questa sera, alle 21,15, lo ha inserito nel proprio palinsesto. È un spettacolo importante perché ci dona la possibilità di ascoltare un lavoro di Mozart incompiuto e poco conosciuto. È eseguito nella versione riscostruita da Italo Calvino nel 1981 la cui parte recitata è affidata a Remo Girone. Graham Vick, uno dei registi più in vista di oggi ne firma la regia mentre la direzione è di Daniela Gatti direttore musicale del Teatro dell’Opera
L’idea di Calvino per il completamento di Zaide
Zaide è un Singspiel musicato su libretto di Johann Andreas Schachtner purtroppo andato perduto. Ne restano solo le parti musicate contenute in partitura ma sconosciuti sono i parlati. La ricostruzione fu affidata a Italo Calvino che scelse una via singolare quanto efficace per il completamento. Invece di ricreare l’illusione di un’opera compiuta preferì “mettere in valore quello stato d’animo di sospensione che ogni opera incompiuta comunica”.
Sintesi della vicenda di Zaide
La vicenda ruota intorno a due amanti, Zaide, la giovane fanciulla preferita del sultano, e Gomatz, schiavo cristiano. I due si innamorano e progettano la fuga. Il ministro Allazim, che ha un ruolo fondamentale nel racconto, decide di aiutarli e scappare con loro. Vengono però scoperti e portati davanti al Sultano Soliman. Zaide lo supplica perché risparmi almeno il suo amato. Qui la storia si interrompe.
L’allestimento
Per il teatro dell’Opera di Roma, Zaide è stata una nuova produzione appositamente concepita nel rispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia. Realizzata in collaborazione con i Teatri di OperaLombardia (Teatro Sociale di Como/Aslico, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia e Teatro Grande di Brescia). Le scene e i costumi sono di Italo Grassi mentre le luci sono Giuseppe Di Iorio con i movimenti mimici di Ron Howell.