Grande apprensione ieri a Barrow-in-Furness, nella contea di Cumbria in Inghilterra. Un violento incendio è scoppiato all’interno del cantiere della BAE Systems, uno dei principali poli di costruzione navale del Regno Unito. In Europa è il secondo più grande stabilimento coperto del settore. L’incendio si è sviluppato in un’area del cantiere dedicata alla lavorazione di sommergibili nucleari. Le autorità confermano che nello specifico, il fuoco si è innescato in un’area dedicata alla lavorazione di componenti metallici, generando preoccupazione tra il personale e nei residenti delle zona.
Paura alla BAE Systems
Immediata la mobilitazione dei soccorsi per l’incendio di BAE Systems, considerata la natura estremamente sensibile delle attività. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio ha avuto origine per causa ancora da accertare, ma fonti interne parlano di un possibile guasto a un macchinario di saldatura.
Secondo quanto riportato dalla BBC, sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse squadre di emergenza, allarmate dall’eventualità di danni ai sommergibili a propulsione nucleare attualmente in costruzione. Tra questi quattro nuovi sottomarini di classe Dreadnought e l’ultimo dei sette esemplari della classe Astute destinati alla Royal Navy. Dopo ore di lavoro, i vigili del fuoco hanno riportato la situazione sotto controllo, scongiurando il rischio di contaminazione o di pericolo.
Cittadini e sicurezza
Le autorità sanitarie hanno confermato che due persone sono state recuperate per intossicazione da fumo, ma le loro condizioni non risultano gravi.
Al momento non si registrano danni ai sommergibili in costruzione, che risultano intatti e al sicuro. Tuttavia, l’incidente ha evidenziato la necessità di una revisione delle misure di sicurezza all’interno del cantiere. I tecnici della sicurezza sono già al lavoro per identificare le cause del guasto e valutare eventuali aggiornamenti al protocollo.
Queste operazioni combinano lavorazioni ad alta intensità, come la saldatura e il taglio di metalli pesanti, con la gestione di materiali radioattivi e componenti nucleari, aumentando il rischio sia di incendi sia di possibili fuoriuscite o contaminazioni radioattive. In particolare, un incendio in un ambiente simile può diventare un pericolo non solo per il personale, ma anche per le aree circostanti, poiché la presenza di materiali ad alta criticità e altamente infiammabili potrebbe aggravare rapidamente la situazione.
Al momento gli organi competenti assicurano che non vi è alcun rischio di contaminazione o di fuoriuscite radioattive. Il cantiere proseguirà le attività di monitoraggio, mentre un’inchiesta interna chiarirà dinamiche e responsabilità.