Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 settembre, Viareggio è stato il luogo di un tragico evento che ha portato alla morte di Said Malkoun, un 47enne di nazionalità algerina, senza fissa dimora. L’uomo è stato investito e ucciso da un Suv in via Coppino, nel quartiere Darsena, in circostanze che gli inquirenti ritengono un atto volontario di vendetta, legato a un furto con rapina avvenuto poco prima.
Malkoun, noto in quella zona, era un uomo che riusciva a sopravvivere arrangiandosi come poteva. Senza fissa dimora, aiutava le persone a trovare parcheggio in cambio di qualche spicciolo. Sebbene si trattasse di un’attività irregolare, chi lo conosceva racconta di una persona che non reagiva violentemente se qualcuno si rifiutava di dargli denaro. Nonostante fosse noto alle forze dell’ordine per piccoli reati, Malkoun non era considerato particolarmente pericoloso.
Tuttavia, la situazione è drasticamente degenerata quando l’uomo ha aggredito e rapinato con un coltello Cinzia Del Pino, una donna italiana di 65 anni. In preda alla rabbia, la donna ha reagito inseguendo Malkoun con il suo Suv. Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza emerge una dinamica agghiacciante: la donna ha travolto l’uomo, schiacciandolo contro la vetrina del negozio Cantalupi Electric Systems, e poi lo ha colpito ripetutamente con il paraurti anteriore dell’auto, provocandogli lesioni letali.
Alcuni passanti hanno trovato Malkoun agonizzante e, pensando a un malore, hanno chiamato i soccorsi. Trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale Versilia, l’uomo è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Gli inquirenti, tuttavia, hanno subito sospettato che non si trattasse di un incidente. L’analisi delle immagini delle telecamere ha permesso di individuare la dinamica dei fatti e di identificare Cinzia Del Pino come la responsabile. La donna è stata fermata e ora si trova sotto accusa per omicidio volontario.
L’omicidio di Malkoun si inserisce in un contesto già teso a Viareggio, dove l’estate è stata segnata da episodi di violenza, risse e rapine. Gli abitanti della città, esasperati da una crescente insicurezza, hanno reagito con indignazione, portando il dibattito sulla sicurezza al centro dell’attenzione pubblica.
L’udienza di convalida per Cinzia Del Pino si terrà domani. La donna, che ha agito in preda alla rabbia e alla disperazione dopo il furto subito, dovrà ora rispondere dell’accusa di omicidio volontario.
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