Chiuso a causa del Covid-19, il Museo Van Gogh di Amsterdam diventa virtuale. Attraverso pochi click, è possibile accedere a una serie di proposte di intrattenimento culturale. Video, attività, app per bambini, studenti, neofiti fino a coloro che dell’arte non possono proprio fare a meno.
Van Gogh, cultura a portata di click
Sono molteplici le attività creative e didattiche proposte. Per i più piccoli, sono disponibili filmati in inglese: lezioni per gli studenti della scuola primaria e secondaria o cartoni animati, in cui le guide del museo sono gli animali di uno zoo. Per gli adulti, sono disponibili le lettere che Vincent scrisse al fratello Theo. Consultabili sul sito, forniscono una realistica rappresentazione della vita, del lavoro e della personalità dell’artista.
È anche proposta un’applicazione molto interessante. Istallata su cellulare o tablet, consente di interagire con i dipinti. “Togliendo” con un dito la pittura, è possibile scorgere particolari visibili solo con tecniche di imaging come i raggi X, con il microscopio o emersi durante il restauro.
Sicuramente la parte più interessante riguarda il tour virtuale del museo. Grazie alla tecnologia Street Views, si “cammina” a 360 gradi all’interno delle sale con la possibilità di fermarsi di fronte ai quadri, consultando una guida per avere informazioni sulle opere.
Uno sguardo su Vincent Van Gogh
Inoltre, a partire dal 30 marzo, la casa di produzione di film d’arte Ehixibition on Screen ha messo a disposizione su Facebook, gratuitamente fino al 6 aprile, il documentario “Vincent van Gogh: A New Way of Seeing”. Realizzato da David Bickerstaff, rappresenta un documento importante per conoscere la vita e le opere di Van Gogh attraverso una serie di interviste con i curatori del Museum.