Le vacanze natalizie 2024 vedranno 18,3 milioni di italiani mettersi in viaggio. Una netta destinazione per le destinazioni nazionali: 16,9 milioni resteranno in Italia, mentre solo 1,4 milioni opteranno per mete internazionali. Questo è quanto emerge da un’indagine condotta da Tecnè per Federalberghi. Di questi viaggiatori, 7,6 milioni si muoveranno esclusivamente per le vacanze natalizie, mentre 5,3 milioni si approfitteranno di una pausa più lunga, di almeno 11 giorni, che comprenderà anche Capodanno o l’Epifania.
La montagna si conferma la destinazione più amata, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Chi viaggerà a Capodanno sarà invece pari a 4,4 milioni, mentre un milione di italiani si sposterà per l’Epifania.
Spese e preferenze: mete per le vacanze natalizie 2024
Il giro d’affari complessivo legato a questo periodo si stima intorno ai 14,7 miliardi di euro. La spesa media per una vacanza lunga è di 1.398 euro a persona. Una differenza significativa tra chi resta in Italia (1.275 euro) e chi sceglie l’estero (2.759 euro). Per chi si muoverà solo a Natale, la spesa media pro-capite scende a 537 euro, con una suddivisione di 472 euro per le mete nazionali e 1.813 euro per quelle internazionali.
La maggior parte delle spese sarà destinata al viaggio (28,2%) e ai pasti (25,5%), seguiti dallo shopping (18,1%) e dall’alloggio (9,8%). Per quanto riguarda la sistemazione, molti sceglieranno di alloggiare presso parenti o amici, mentre il 16,3% sfrutterà una casa di proprietà.
Chi rinuncia al viaggio e chi riduce le spese
Non tutti, però, partiranno: il 35% degli italiani che hanno rinunciato al viaggio lo ha fatto per motivi economici. Anche tra coloro che si concederanno una vacanza, il 41% ha deciso di ridurre le spese, il 19% ha accorciato la durata del viaggio e il 10% ha tagliato le vacanze complessive.
Un anno favorevole per il turismo
“Il calendario del 2024 è stato particolarmente favorevole per le festività natalizie, stimolando una buona partecipazione al turismo interno,” ha dichiarato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. “Non ci sorprende che il Belpaese rimanga la scelta preferita dagli italiani, soprattutto dal post-Covid in poi, quando è cresciuta la consapevolezza delle bellezze locali. tuttavia, registriamo una lieve flessione del turismo italiano, bilanciata dall’aumento delle presenze straniere.”
Un quadro complessivo che, nonostante alcune difficoltà economiche, conferma l’importanza delle festività natalizie per il settore turistico italiano.