Secondo la procura di Parigi dietro la comparsa di alcuni stencil della stelle di David sulle case abitate da ebrei parigini potrebbe esserci una mano straniera. La procura infatti non esclude che gli atti di antisemitismo “siano stati compiuti su espressa richiesta di una persona residente all’estero”. L’indagine proseguirà sia per identificare gli autori che per analizzare il movente”, ha affermato il pubblico ministero Laure Beccuau.
Secondo quanto quanto riportato dalla radio francese Europe 1, l’ordine sarebbe arrivato dalla Russia a due moldavi, un uomo di 33 anni e a una donna di 29 anni, arrestati per danneggiamenti aggravati da motivi di odio razziale. Il mandante darebbe Anatoli P., un oppositore politico moldavo filo-russo geolocalizzato in Russia. È stato identificato grazie alle telefonate fatte dalla coppia moldava arrestata la settimana scorsa.
Il sospettato come scrive l’Agi è un attivista di un movimento indipendentista filo-russo per l’unione doganale eurasiatica, un movimento che si batte per un’entità economica, con la Russia a capo. Questa unione riunisce attualmente Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan.
Secondo le informazioni di Europe 1, Anatoli P. avrebbe pagato ai due una cinquantina di euro a testa. La procura non ha menzionato la Russia nella sua dichiarazione, ma solo che qualcuno dall’estero aveva comunicato telefonicamente con i due in russo.
“È necessario proseguire le indagini sulla natura antisemita delle intenzioni degli autori di questo danno, soprattutto in considerazione del contesto geopolitico e del suo impatto in Francia”, ha affermato in una nota la procuratrice di Parigi. Circa 60 stelle di David sono state disegnate sui muri di Parigi il 31 ottobre. Altre erano comparse nei quartieri alla periferia della capitale francese. Erano tutti di un blu simile al blu della bandiera nazionale israeliana e fin dall’inizio tutto era sembrato troppo ben organizzato.
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