Un seme di collina, nuovo libro fotografico di Nerina Toci

Curato da Davide di Maggio ed edito da Fondazione Mudima, è un progetto che comprende fotografie realizzate tra il 2017 e il 2020 in Sicilia

https://www.vocenews.it/wp-content/uploads/2021/02/N.Toci_ritratto-copia_VoceNews.jpeg

Curato da Davide di Maggio ed edito da Fondazione Mudima, UN SEME DI COLLINA è un progetto che comprende una serie di scatti di Nerina Toci realizzati tra il 2017 e il 2020 in Sicilia, prevalentemente tra i versanti dei monti Nebrodi e che nasce da una prepotente esigenza di definizione del reale.

Realtà, l’obiettivo non per catturarla ma per accettarne l’esistenza

La giovane fotografa albanese, originaria di Tirana, ha vissuto per molti anni in Sicilia. Si occupa di fotografia dal 2015 e ha sempre riservato alla sua terra di adozione un ruolo centrale all’interno del suo percorso artistico. Nei sui lavori, sensuali e misteriosi, riesce a rappresentare la realtà attraverso la sua immaginazione sconfinata, che attraverso la fotografia ci trasporta in un mondo incantato dove la mente è libera di viaggiare. In essi, la costante riflessione sulla figura femminile, sul senso del luogo e del confine che si snodano paralleli all’interrogazione sul reale, spostano la funzione della fotografia: la vera risposta non sta nel catturare e possedere la realtà, ma nell’accettazione della sua esistenza.

Tutto il talento di un’artista riassunto in quest’opera

Davide di Maggio, curatore del volume, dice di lei: «Il fotografo blocca un istante in eterno, lei apre quell’istante all’infinito. Le sue fotografie non hanno a che fare con l’effimero della nostra società, ma hanno piuttosto quella “perennità” delle opere che si tramandano nel tempo. Il tempo non è un limite ma diventa suo alleato. La realtà che la circonda non le interessa, la sua è un instancabile ricerca di un mondo che non trova, ma che è ben chiaro nella sua lucidissima immaginazione e che riesce a esprimere nelle sue fotografie anche grazie ad un grandissimo talento. Questa è la forza di Nerina Toci, il suo fascino, il suo magnetismo». Un talento evidenziato nell’opera curata da Maggio, che aggiunge: «E questo è il sogno dell’arte che grazie a lei si avvera e che questo nuovo libro ci restituisce in tutte le sue parti mettendo in luce il ruolo centrale da lei assunto tanto come testimone del mondo dell’arte e della realtà sociale in profondo mutamento che la circonda, quanto come protagonista di nuovi percorsi di ricerca e di espressione artistica».

Il libro è acquistabile sul sito di Fondazione Mudima: www.mudima.net (sezione Shop) e in libreria.

I lavori di Nerina Toci presenti anche in una mostra collettiva

Alcuni degli scatti di Nerina Toci possono essere ammirati dal pubblico nella mostra collettiva “La Face autre de l’autre Face”, alla Fondazione Mudima fino al 12 marzo 2021.

L’esposizione, curata da Davide di Maggio, arriva a Milano dopo essere stata ospitata al Muc – Musée Urbain Cabrol di Villefranche de Rouergue e raccoglie opere di 21 artisti, principalmente italiani, attivi in diversi campi dell’arte, da quella visiva, alla fotografia, ai video e alle installazioni. Oltre a Nerina Toci, sono: Daniela Alfarano; Gabriele Basilico; Renata Boero; Loris Cecchini; Pierpaolo Curti; Diamante Faraldo; Claudio Gobbi; Francesco Jodice; Christiane Löhr; Uliano Lucas; Giovanni Manfredini; Sabrina Mezzaqui; Ugo Mulas; Federico Pietrella; Alfredo Pirri; Andrea Salvino; Nicola Samorì; Andrea Santarlasci; Alessandro Verdi; Nicola Verlato.

L’esposizione sarà visitabile in assoluta sicurezza, con accessi contingentati nella quantità e nella frequenza.

Informazioni e prenotazioni: www.mudima.net

Foto: Nerina Toci – ritratto