Un pensionato fermato a Chiasso con assegni per un valore di 10 mio di dollari

Un pensionato italiano a bordo di una monovolume è stato fermato al confine con la Svizzera, dove le autorità hanno scoperto che trasportava 20 blocchetti da 50 assegni ciascuno, del tipo Traveller’s Cheque, con un valore nominale di 10.000 dollari americani per ciascun assegno, per un totale di 10 milioni di dollari americani. La scoperta è avvenuta grazie ai controlli effettuati ai valichi di confine da parte dei funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dei militari della Guardia di Finanza. Lo riferisce l’AGI.

Alla consueta domanda se trasportasse denaro e/o strumenti negoziabili per un importo pari o superiore ai diecimila euro, come stabilito dalla normativa valutaria, l’uomo ha dichiarato negativamente.

Tuttavia, gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito sulla persona, sui suoi effetti personali e sul veicolo. Questo ha portato alla scoperta dei blocchetti di Traveller’s Cheque, che erano stati nascosti in vari punti: parte sotto il sedile dell’auto, parte nel bagaglio e altri in una busta separata.

La Guardia di Finanza ha quindi disposto il sequestro probatorio, in base all’art. 354 del c.p.p., dell’intero blocco di assegni, ipotizzando il reato di ricettazione ai sensi dell’art. 648 c.p., e ha proceduto alla denuncia a piede libero del trasgressore. Inoltre, considerando che con un’unica azione l’uomo ha violato anche la normativa valutaria, è stato redatto un ulteriore verbale di accertamento e sequestro amministrativo, in base all’art. 3 del D.Lgs. 195 del 2008, che prevede il sequestro amministrativo del 50% dell’eccedenza (10.000 euro).

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