Due persone di nazionalità svedese sono morte questa sera a Bruxelles in seguito a colpi di arma da fuoco avvenuti non lontano da Place Sainctelette, ha detto la polizia, confermando le informazioni fornite da diversi media. Secondo i primi elementi conosciuti, gli spari sono stati sparati intorno alle 19,15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne. Sul posto sono arrivati numerosi di servizi di emergenza.
Nelle immagini scattate da un residente della zona, si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, un’arma in mano, salire su uno scooter e fuggire. In precedenza aveva sparato a qualcuno in un atrio prima di colpire due persone in un taxi.
A uccidere armato di AK 47 e al grido di Allah Akbar” è stato Abdeslam Jilani – Slayem Slouma, tunisino già conosciuto per la sua radicalizzazione che ha rivendicato l’attacco con un video su Facebook ( account poi chiuso), affermando di essere un soldato dell’Isis: « Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi proprio ora. Sono un mujahid dello Stato islamico. Amiamo chi ci ama e odiamo chi ci odia. Si vive per la fede e si muore per la fede. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno, Tuo fratello si è vendicato in nome dei musulmani. Coloro a cui ho fatto qualcosa di sbagliato possano perdonarmi. E io perdono tutti». Mentre scriviamo l’uomo è ancora in fuga ma non ci sono dubbi sulla sua appartenenza visto che ha pubblicato vari video di propaganda sullo Stato islamico. Due attacchi in pochi giorni ci dicono che le cellule islamiste sparse per l’Europa hanno sfruttato l’occasione della guerra in Medio Oriente per tornare a colpire l’Occidente.
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