Osserviamo l’andamento dei fronti partendo da nord-est, nell’area a nord della città di Kupiansk, che è da mesi un obiettivo del Cremlino. I russi fino ad ora hanno ottenuto piccoli avanzamenti posizionali sull’intero fronte. Continuano i duri combattimenti a nord dell’insediamento di Synkivka, che è ancora in mani ucraine.
L’area circostante la ex-città di Bakhmut è ora teatro del contrattacco russo. Gli ucraini stanno perdendo buona parte dei territori conquistati nel corso dell’offensiva intrapresa questa estate. I russi avanzano a nord di Bakhmut, nell’area del lago artificiale di Berhovske; avanzano anche ad ovest della ex-città, dove hanno ripreso Kromove; qui gli ucraini si sono ritirati su posizioni predisposte lungo la strada che porta a Chasiv Yar. A sud di Bakhmut i russi sono riusciti a riportare il fronte lungo la linea ferroviaria che costeggia Klishiivka, sono ritornati in alcuni settori di Andriivka e continuano a controllare Kurdiumivka.
Ci spostiamo ora sul fronte a nord della città di Donetsk. La situazione per i difensori ucraini di Avdiivka si fa di giorno in giorno più difficile. I russi avanzano a nord di Avdiivka verso Stepove, dove ci sono combattimenti intensi, e sono al limitare dell’area industriale nord della città, molto vicini all’impianto di produzione del coke. L’esercito del Cremlino ha anche attaccato il centro abitato di Avdiivka da sud, catturando la zona industriale di Promka. A sud ovest della città di Donetsk sono state filmate bandiere russe nella città di Marinka, è lecito supporre che la maggior parte dell’insediamento sia ora in mano russa.
Gli avanzamenti russi fino a qui descritti rappresentano spostamenti del fronte di pochi chilometri e sono avvenuti ed avvengono con un alto costo per le truppe del Cremlino. Ciò non di meno, questa piccola ma continua erosione di territori ucraini sul fronte est e nord est è indicativa dell’usura di cui soffre ora l’esercito di Kyiv, dopo i tentativi di offensiva della passata estate. Inoltre il Presidente Ucraino Zelensky ha appena segnalato le difficoltà che l’Ucraina incontra nel fare nuovi reclutamenti di truppe: tutto questo rafforza l’ipotesi che, in caso di un conflitto statico prolungato, la situazione per l’Ucraina possa farsi via via più difficile rispetto a quella della controparte russa.
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