Un aereo cargo della DHL, operato dalla compagnia aerea Swift, si è schiantato questa mattina alle 5:30 nei pressi dell’aeroporto di Vilnius, in Lituania, durante un atterraggio d’emergenza. Nell’incidente ha perso la vita uno dei due piloti, mentre altre tre persone a bordo, compreso l’altro pilota e due membri dell’equipaggio, sono rimaste ferite. Miracolosamente, i 12 residenti dell’edificio colpito dal velivolo, un immobile residenziale di due piani abitato da tre famiglie, sono sopravvissuti.
L’incidente dell’aereo DHL in Lituania
Il velivolo, un aereo Boeing 737/400, era partito dall’hub DHL di Lipsia poco dopo le 3:00 del mattino, trasportando merci dirette in Lituania. Secondo i dati forniti da Flightradar24, si è schiantato circa un’ora e mezza dopo il decollo. L’aereo ha colpito il suolo, si è spezzato in due ed è scivolato per oltre 100 metri prima di finire contro l’edificio. Le cause dell’incidente sono ancora da stabilire.
“Non ci sono prove di esplosioni a bordo prima dell’impatto”, ha dichiarato il capo del Centro nazionale di gestione delle crisi, che ha avviato un’indagine approfondita. Sul posto sono intervenuti immediatamente vigili del fuoco, polizia e unità di crisi. La scena, descritta come devastante, ha richiesto la chiusura dell’area circostante per motivi di sicurezza.
Ipotesi di sabotaggio dell’aereo cargo DHL
Le autorità lituane non escludono nessuna pista, inclusa quella terroristica. “Questa è una delle ipotesi che deve essere indagata. Lavoreremo giorno e notte per arrivare a una conclusione, ma ci vorranno giorni”, ha affermato Arnas Paulauskas, capo della polizia lituana. Durante una conferenza ha precisato che le indagini sulla scena del crimine, la raccolta di prove e di informazioni potrebbero richiedere un’intera settimana e forse non Basterà. «Le risposte non arriveranno così rapidamente».
Le indagini si estendono oltre i confini della Lituania. Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, alla fine di agosto le autorità di sicurezza tedesche avevano messo in guardia dall’invio di «dispositivi incendiari non convenzionali» da parte di sconosciuti tramite fornitori di servizi di trasporto merci.
Questo episodio aveva già acceso i riflettori sui crescenti episodi di sabotaggio attribuiti alla Russia. L’intelligence tedesca e lituana hanno più volte indicato l’intelligence militare russa come responsabile di operazioni mirate a destabilizzare le infrastrutture europee. “Si tratta di un’azione orchestrata. Dobbiamo smantellare questa rete e sappiamo chi c’è dietro”, aveva dichiarato Kestutis Budrys, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente lituano, all’indomani dei primi casi.
Una scia di tensione internazionale
L’incidente di Vilnius a connessioni con fatti avvenuti in estate. Infatti nel periodo estivo, nei magazzini del gruppo logistico DHL in Germania e in Gran Bretagna sono stati trovati pacchi contenenti dispositivi incendiari, che hanno preso fuoco. In Polonia, secondo il quotidiano Gazeta Wyborcza, un pacco ha anche incendiato un camion DHL.
La Germania aveva già lanciato un avvertimento a fine agosto riguardo al rischio di attacchi con “dispositivi incendiari non convenzionali”. Questi eventi sembrano essere parte di un’escalation di tensioni geopolitiche. In un’audizione al Bundestag, il capo dell’intelligence tedesca Thomas Haldenwang aveva accusato apertamente Mosca di voler destabilizzare i Paesi europei, puntando il dito contro la Federazione Russa accusando Mosca di essere dietro il «caso DHL, in particolare nel caso di un pacco che ha preso fuoco in un centro DHL di Lipsia (est) a luglio.
Conclusioni e attesa di risposte
L’intera area dello schianto è stata isolata e trasformata in una scena del crimine. Gli investigatori stanno lavorando senza sosta per raccogliere prove e analizzare i dati di volo. La polizia lituana ha confermato che ci vorrà almeno una settimana per completare i rilievi preliminari.
Intanto, l’Europa attende risposte. L’incidente aggiunge un tassello inquietante a una serie di episodi che alimentano le tensioni tra Russia e Occidente. Per ora, resta il dramma di una comunità colpita, il dolore per la perdita di una vita e la consapevolezza che i cieli europei sono sempre più teatro di sfide e minacce.