Torna l’ora solare. Il cambio dell’ora scatterà alle 3 del mattino del 29 ottobre. L’ora solare sarà in vigore fino a domenica 31 marzo. Riguadagneremo l’ora di sonno persa in primavera ma cerchiamo di capire qualcosa di più su questo sistema adottato da tanti Paesi.
Ora solare e ora legale
L’idea dietro il cambio dell’ora è quella di sfruttare al massimo la luce solare nell’emisfero settentrionale, dove le giornate iniziano ad allungarsi in primavera e si accorciano in autunno. Il concetto è che spostando gli orologi in avanti e indietro è possibile aggiungere un’ora di luce solare alla fine della giornata lavorativa.
Di chi è la paternità dell’ora legale?
Cambio da ora solare a legale. La paternità dell’ora legale è attribuita da molti a Benjamin Franklin che scrisse una lettera al Journal de Paris nel lontano 1784. Franklin esprimeva il suo stupore nel vedere il sole sorgere già alle sei del mattino, molto prima che la maggior parte dei parigini aprisse gli occhi. “Se dovessero alzarsi col sole, scriveva, la città potrebbe risparmiare una somma enorme di candele usate nelle ore serali”.
Franklin o Hudson?
(In realtà, Franklin non suggerì mai il cambio dell’ora ma propose altre divertenti soluzioni al problema: lo sparo dei cannoni per le strade per svegliare i cittadini, tasse da far pagare a chi teneva le finestre chiuse e limitazioni alla vendita delle candele).
C’è chi invece pensa che la genaile pensata sia da attribuire a George Hudson, entomologo originario della Nuova Zelanda. Hudson nel 1895 suggerì un cambio di due ore per avere più tempo da dedicare alla caccia agli inserri dopo il lavoro. Poco dopo, un imprenditore britannico di nome William Willett propose un’idea simile per evitare di sprecare le ore di luce naturale, facendo arrivare la sua proposta al Parlamento d’Inghilterra nei primi anni del 1900.
In ogni caso su proprio Franklin a dare l’idea nel 1907 al costruttore inglese William Willet perché rispondeva alle esigenze di risparmio economico e di miglioramento della produzione industriale. La Gran Bretagna fu presto imitata da altri Paesi europei, tra questi anche l’Italia.
Torneremo per sempre all’ora solare?
Nel 2019 l’Unione Europea aveva deciso di porre fine all’obbligo dell’ora legale mediante votazione. L’attuazione della decisione è stata successivamente sospesa. Gli Stati membri avrebbero dovuto decidere entro il 2021 se mantenere l’orario estivo o quello invernale, ma le negoziazioni si sono fermate a causa delle ripercussioni della Brexit e della pandemia di COVID-19. Forse dal 2024 in poi, l’ora solare spazzerà via per sempre l’ora legale.