Il 3 agosto del 1926 nasceva a New York Anthony Dominick Bendetto. Figlio di due immigrati calabresi sarebbe diventato uno dei più grandi crooner di sempre con il nome di Tony Bennet. Attraverso gli anni ha sempre saputo reinventare se stesso facendo innamorare dello swing anche quelle generazioni che non hanno avuto la fortuna di conoscere l’apice del genere.
I suoi compagni di viaggio si chiamano Dean Martin, Frank Sinatra o Perry Como. Un gruppo di artisti poliedrici in grado di spaziare a tutto tondo nella fine arte dell’intrattenimento che ha reso grande lo spettacolo made in Usa. Tony ha compiuto novantaquattro anni e continua la tradizione di quel movimento illustre che si era formato con l’avanspettacolo.
I duetti con Lady Gaga o Diana Krall sono la prova della lungimiranza artistica di un uomo che è riuscito a portare gli anni 20 del 900 a oggi. Un percorso cominciato negli anni cinquanta , suonando nei bar del Village e facendosi apprezzare per quello stile personalissimo con cui riesce a portare la massima emozione interpretando qualsiasi pezzo.
Diversamente da Dean Martin e Perry Como, Bennet sussurra un testo fino a renderlo poetico ammantandolo di un’atmosfera unica. Un monumento vivente che è passato attraverso la seconda guerra mondiale, prestando servizio attivo in Europa. Al ritorno ha lavorato come cameriere dedicandosi al suo sogno di diventare un cantante professionista. La gavetta che ha reso la sua personalità cosi interessata a ogni periodo storico dell’arte gli permette ancora oggi di essere se stesso. La musica di Tony si apre alla novità mantenendo una classicità impossibile da replicare.
Grande amante della pittura e della musica classica continua le sue esibizioni in tutto il mondo, collezionando solo teatri esauriti. Una vita dedicata alla musica sperimentando più generi e arrangiamenti. Il suo repertorio spazia da pezzi classici a brani moderni che sceglie personalmente ritagliandoli sulla sua voce. Il suo ultimo spettacolo con Lady Gaga ha spopolato in quel di Broadway con un numero incredibile di serate. Nello show i due artisti propongono numeri della tradizione rivisitati in chiave moderna, alternando alla musica siparietti ironici e graziosi numeri di danza.