Sanremo 2020 è iniziato. Qualche giorno fa, sui social, Tiziano Ferro aveva dichiarato: “Ricordare Mia Martini è d’obbligo. “Non può mancare Mia Martini” aveva aggiunto. “Niente è come lei che guardava la galleria dell’Ariston mentre ci gridava addosso Almeno tu nell’Universo. E noi le credevamo tutti”. Le affermazioni del cantante precedevano, ovviamente, la performance della prima serata di Sanremo. Ferro che, prima delle esibizioni degli artisti in gara, ha omaggiato Domenico Modugno, è tornato nella seconda parte della serata sul palco per intonare la canzone di Mimì “Almeno tu nell’Universo”. Il cantante di Latina ha infatti scelto la canzone che Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì, aveva portato sul palco del teatro Ariston nel 1989 dopo essersi ritirata per 6 anni dalle scene a causa di una terribile e ingiustificata maldicenza.
A pochi mesi dal 25mo anniversario della morte di Mia Martini, il direttore artistico del Festival di Sanremo 2020, Amadeus (Amedeo Umberto Rita Sebastiani ndr), ha scelto Ferro come super ospite ma, a rimarcare il carattere speciale della sua presenza è stato lo stesso cantante con l’annuncio nei giorni scorsi di voler devolvere il suo cachet in beneficenza a cinque diverse associazioni, tante quante saranno le serate del Festival.
La pessima interpretazione della canzone “Almeno tu nell’Universo”
Ma torniamo all’esibizione di Tiziano Ferro che, generosamente, i quotidiani nazionali hanno definito come” momento di grande emozione” mentre noi, senza troppi peli sulla lingua valutiamo come pessima. Probabilmente il cantante di Latina, novello sposo, ha sottovalutato quanto sia difficile cantare il brano di Mimì non solo come estensione vocale ma anche come interpretazione. La volontà peraltro di Tiziano era quella di dedicare “Almeno tu nell’Universo” a suo marito, rendendola così, per la prima volta, una struggente canzone d’amore di un uomo per un uomo. Esperimento non riuscito.
Il cantante non è stato in grado di trasmettere, con il suo canto, le emozioni che Mia Martini era invece capace di far penetrare nella pelle di ciascuno di noi. Tiziano ha storpiato il capolavoro scritto da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio nel 1974. Non si può, del resto, re-interpretare la canzone che ha riportato in auge Mimì e questo, il cantante di Latina, avrebbe dovuto saperlo. Il tentativo di farla propria ha infatti prodotto l’insuccesso con tanto di stonatura e lacrimuccia finale.
“Per un cantante questa è un’operazione a cuore aperto”, ha tentato di giustificare il cantautore spiegando: “È la prima volta che un uomo canta questa canzone. Bruno Lauzi diceva che non può essere declinata al maschile. È stato un salto nel buio e un po’ non ce l’ho fatta, ma chissenefrega”. A microfoni chiusi, successivamente, Tiziano Ferro si è lasciato scappare un “ho rovinato tutto“, degna ammissione che le telecamere sono riuscite a cogliere.
Solo Aida Cooper può permettersi di cantare “Almeno tu nell’Universo”
Aida Giulia Teodolinda Castignola, oggi nota come Aida Cooper ma, a inizio carriera, come Aida Nola, è l’unica cantante che si può permettere di cantare “Almeno tu nell’Universo” e anche tutte le altre canzoni di Mimì. La cantante che, pur essendo una solista, da anni lavora come vocalist per altri suoi colleghi ( Mina, Zucchero, Eros Ramazzoti, Cocciante, Bennato, Fausto Leali e tanti altri ndr) ha recentemente pubblicato l’album Kintsugi – Amica mia, dedicato interamente alla sua amica Mimì.
Mia Martini e Aida Cooper, amiche fraterne, hanno vissuto diversi anni insieme, hanno condiviso gioie e dolori stringendosi così in un legame indissolubile nella vita e oltre la vita. L’album Kintsugi – Amica mia, l’unico approvato e “benedetto” da Loredana Berté è un omaggio di Aida alla sua Mimì.
Tornando al Festival di Sanremo di quest’anno e all’esibizione di Ferro, la cosa più curiosa è proprio legata al brano “Almeno tu nell’Universo”. La stessa Aida Cooper non aveva intenzione di inciderla nel suo album perché “troppo legata a Mimì” ma alla fine, il suo produttore l’ha convinta e ne è uscito un capolavoro.
L’amicizia tra Mimì e Aida è riassumibile con le affermazioni che la cantante ha rilasciato durante la conferenza stampa di presentazione dell’album Kintsugi – Amica mia. “In questi anni ho sempre pensato di realizzare qualcosa dedicato a Mimì” ha dichiarato la Cooper “uno spettacolo, ad esempio, ma non avevo né i mezzi né chi lo producesse. Così quando si è prospettata la possibilità di fare questo disco non me la sono lasciata sfuggire”.
“Spero di poter portare in giro per l’Italia queste canzoni per far conoscere ancora di più la grandezza di Mia Martini” ha successivamente aggiunto Aida Cooper per poi concludere: “E’ un progetto nato con il cuore ma anche con un senso di grande responsabilità perché non è per niente facile cantare le canzoni di Mimì”.
Non tanto per far un favore ad Aida ma proprio per omaggiare la grande Mimì, Amadeus avrebbe potuto approfittare dell’uscita di Kintsugi – Amica mia per invitare la Cooper sul palco di Sanremo e rendere omaggio alla cantante scomparsa.
Tra i progetti della crooner Aida Cooper, Sanremo 2021
Aida, attualmente impegnata nei tour di Loredana Bertè, spera di poter portare in giro per l’Italia l’album che ha dedicato a Mimì esibendosi nei teatri o in alcuni locali ma sa che è una sfida difficile perché oggi, come lei sostiene “purtroppo si pensa molto al guadagno e poco alla qualità”.
“Partecipare un’altra volta al Festival di Sanremo sarebbe un sogno oltre che una rivincita pazzesca” ci ha confidato Aida ricordando il Festival del 1989 quando venne eliminata per aver cantato una canzone scelta non da lei ma da altri (Mara Maionchi). Ma la Cooper è un’artista che non abbandonerà mai il palco, che è la sua vita, e quindi, finché avrà voce, continuerà a cantare. E non possiamo che crederle. “Magari il prossimo anno provo a presentare una canzone a Sanremo” ci ha raccontato la cantante.
“Chi ti piacerebbe scrivesse una canzone per te?” le abbiamo chiesto. “Vasco Rossi” ha risposto senza esitazioni.
“Un tuo giudizio su Tiziano Ferro?” le abbiamo domandato con un pizzico di ironia. “Lo adoro. E’ uno dei miei artisti preferiti, lo ascolto sempre. Un grande artista“.
E non lo ha detto per circostanza. Ve lo possiamo garantire.