Tiberi vince la maglia bianca. Pogacar è padrone del Giro

Bassano del Grappa (Vicenza). Vince e domina la ventesima tappa la maglia rosa Tadej Pogacar che conquista la tappa del Monte Grappa. Ottima prova di Pellizzari che giunge sesto assieme alla maglia bianca Tiberi. Martinez conquista la seconda posizione e Thomas mantiene la terza posizione in classifica.

Bassano del Grappa (Vicenza). La ventesima tappa da Alpago a Bassano del Grappa di 184 km, è stata vinta come aveva anticipato e  promesso dalla maglia rosa Tadej Pogacar che è giunti tutto solo a braccia alzate all’arrivo della tappa odierna, con un vantaggio di oltre due minuti sul secondo classificato.

La tappa con partenza da Alpago ed arrivo a Bassano Del Grappa di 184 Km, ha fatto vittime illustri così come era stato pronosticato. Il percorso vedeva i primi chilometri in discesa, per poi affrontare il Muro di Ca’ del Poggio, per poi risalire dolcemente fino alla prima erta del Monte Grappa. Poi discesa e risalita nuovamente sullo stesso Monte e poi giù in discesa fino all’arrivo di Bassano del Grappa. La salita da affrontare due volte era lunga 18 Km, con pendenze medie dell’8% e massime del 14%.

La cronaca ha visto la prima fuga di giornata partire al Km 8. I due battistrada sono:   Ballerini e Germani. Al km 24, il vantaggio dei fuggitivi è di 20. La fuga è controllata dagli uomini della maglia rosa che oggi hanno intenzione di fare la corsa per vincere la tappa con Pogacar. Al GPM di Ca del Poggio Germani e Ballerini hanno 29 secondi su  Vendrame e altri otto atleti, il gruppo transita a 2,53.

Al km 42, Conci, Janssens, Mulueberhan, Fernandez Andujar, Vendrame, Theuns, Sanchez Mayo, Pietrobon e Tonelli raggiungono la testa della corsa; il gruppo insegue a 3,40.

Al km 84, inizio la prima ascesa al Monte Grappa, nel gruppo di testa in difficoltà Theuns, Germani, Ballerini e Pietrobon. Al km 90, restano in testa Janssens, Mulueberhan e Vendrame, mentre il gruppo viaggia con un ritardo di 3,57. Al km 91, in difficoltà anche Vendrame, mentre Sanchez Mayo raggiunge la testa della corsa. Al km 94, Vendrame si riprende e assieme a Tonelli raggiungono i fuggitivi. Al km 96, Fernandez Andujar si accoda ai fuggitivi, mentre il gruppo sotto la spinta degli uomini UAE recupera ed ha un ritardo di soli 2 minuti e 42 secondi dai battistrada.

Al Gran Premio della Montagna del Monte Grappa transita per primo Pellizzari seguito da Tonelli, Sanchez Mayo, Janssens, a 1,06 Vendrame, a 1,23 Bjerg, Novak, Grossschartner e il resto del gruppo Maglia Rosa. Al km 137, Pellizzari resta solo al comando e mantiene un vantaggio di 2,05 sul gruppo Maglia Rosa che nel frattempo aveva ripreso tutti gli altri fuggitivi.

Ai meno 40 km dall’arrivo, Pellizzari ha ancora un vantaggio di 1,42 sul gruppo Maglia Rosa. Al km 148, Pogačar che nel frattempo aveva lasciato la compagnia del gruppo principale raggiunge Pellizzari in testa alla corsa, e ci mette poco meno di un chilometro ad andare via e involarsi tutto solo sul traguardo di Bassano.

Al secondo passaggio sul Gran Premio della Montagna del Monte Grappa Pogačar aveva 2 minuti di vantaggio su Pellizzari, Tiberi, Martinez, Rubio Reyes. A 2,18 Paret Peintre, G. Thomas, O’Connor. Al km 169 (-15 km dall’arrivo), Pogačar continua solitario in testa con 1,58 su Martinez, Rubio Reyes e Tiberi, mentre il gruppo di G. Thomas transita a 2,06.

Ai -10 km dall’arrivo il gruppo di Martinez viene raggiunto dal gruppo di G. Thomas che insegue la maglia rosa a 2,08. Ai -5 km dall’arrivo Pogačar conserva un vantaggio sui primi inseguitori di 2,13. Vittoria di Pogačar che giunge sul traguardo di Bassano del Grappa tutto solo a braccia alzate. Secondo a 2 minuti e 07 secondo V. Paret Peintre, che regola il gruppo dei migliori, seguito da Martinez, Tiberi, Rubio Reyes, Pellizzari, G. Thomas, O’Connor.

La maglia rosa Tadej Pogacar, vince la ventesima tappa da Alpago a Bassano del Grappa di 184 km in 4 ore, 58 minuti e 23 secondi, alla media oraria di 36,999 km/h.

Cambia la classifica generale nelle posizioni di rincalzo, mentre si conferma e vincitore della classifica generale quale leader della corsa Tadej Pogacar che con la vittoria di oggi ha incrementato il vantaggio sugli altri partecipanti. La maglia rosa  ha un vantaggio di 9 minuti e 56 secondi su Daniel Felipe Martinez, e  10 minuti e 24 secondi su Geraint Thomas terzo. Quarto l’australiano Ben O’connor con 12 minuti e 07 secondi. Quinto a 12,49 la maglia bianca Antonio Tiberi. In sesta posizione troviamo Thymen Arensman con 14,31 di ritardo. Cambia la classifica per gli altri. In settima posizione troviamo Einer Rubio con 15 minuti e 52 secondi dal leader della corsa. Ottavo sale Jan Hirt con 18 minuti e 05 secondi, noto scende invece Romain Bardet con 20,32, e decimo con 21,11, Michael Storer. In undicesima, dodicesima e tredicesima posizione troviamo rispettivamente Filippo Zana con 23,59, Andrea Fortunato con 26,44, e Davide Pinganzoli con 32,32 dal vincitore. Non cambia l’ultimo in classifica generale dove troviamo il corridore della B&B Hotels Alan Riou che ha un ritardo dalla maglia rosa di 6 ore, 02 minuto e 27 secondi.

Rimane invariata, in attesa dell’ultima tappa, la classifica della maglia ciclamino. Primo e oramai vincitore della classifica generale il portacolori della Lidl Trek  Jonathan Milan con 327 punti. Secondo Kaden Groves della Alpecin Deceuninck, con 200 punti e terzo in classifica resta il belga Tim Merlier della Soudal Quick-Step con 143 punti.

Definita anche la classifica dei gran premi della montagna dove troviamo vincitore lo sloveno Tadej Pogacar della Uae Team Emirates con 270 punti. Al secondo posto sale Giulio Pellizzari, che nella tappa conclusiva indosserà la maglia azzurra di leader, con 206 punti e i terza posizione troviamo Georg Steinhauser con 153 punti.

Praticamente definita anche la classifica della maglia bianca di miglior giovane a meno di sconvolgimenti dell’ultima ora. Al primo posto vincitore troviamo Antonio Tiberi della Bahrain Victorious, con un vantaggio di  1 minuto e 42 secondi su Thymen Arensman della Ineos Grenadiers, e 11 minuti e 10 secondi su Filippo Zana del Team Jayco Alula.

Rimane anche oggi invariata, in attesa dell’ultima tappa, la classifica dell’Intergiro che vede sempre al primo posto Filippo Fiorelli con 59 punti. In seconda posizione Julian Alaphilippe con 48 punti e in terza posizione troviamo Andrea Pietrobon con 44 punti. Rimane invariata e oramai definitiva la classifica a squadre. In prima posizione troviamo la vincente Decathlon Ag2r La Mondiale. Al secondo posto troviamo l’Ineos Grenadiers con un ritardo di 44 minuti e 23 secondi sulla squadra francese. Al terzo posto la UAE Team Emirates con 1 ora 1 minuto e 50 secondi di ritardo dalla prima in classifica.

Domani va in scena la ventesima tappa  la Roma Roma, di 125 Km. La Tappa finale è divisa in due parti, la prima parte da Roma EUR, si va fino al litorale romano di Ostia, quindi si ritorna in zona partenza per poi prosegue nella seconda parte con un circuito finale di 8 giri all’interno della Capitale. Il circuito misura di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine. Passerella finale per il vincitore Tadej Pogacar, mentre per gli uomini veloci si prospetta lavoro supplementare perché dovranno tenere unita la corsa e giocarsi in volata l’arrivo del Giro 2024. Favoriti i velocisti rimasti. La maglia ciclamino Milan, Groves, Merlier, Gaviria, Dainese, e Molano.

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