Quattro individui hanno perso la vita, stando all’ultima valutazione disponibile, mentre altre 97 sono rimaste ferite a seguito di un potente terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito la costa orientale di Taiwan. Lo riferisce l’Ansa. Secondo l’Usgs (United States Geological Survey), l’epicentro del terremoto è stato individuato a 18 chilometri a sud-est di Hualien City, situato a circa 155 chilometri a sud della capitale Taipei, con una profondità di 34,8 chilometri.
Il direttore del Centro sismologico di Taipei, Wu Chien-fu, ha dichiarato che il terremoto è stato “il più intenso degli ultimi 25 anni”. Ha aggiunto: “Il terremoto è avvenuto vicino alla superficie terrestre ed è stato avvertito in tutto Taiwan e nelle isole circostanti… È il più forte registrato negli ultimi 25 anni, dalla scossa del settembre 1999”, facendo riferimento a un terremoto di magnitudo 7.6 che provocò la morte di 2.400 persone.Tutte le vittime sono state segnalate nella contea di Hualien, epicentro del sisma: tre di loro sono decedute a causa della caduta di massi mentre si trovavano su un sentiero in una zona montagnosa, mentre una persona è stata trovata senza vita all’interno di un tunnel autostradale.
Tre avvisi tsunami sono stati emessi dopo la violenta scossa – per Taiwan, Giappone e Filippine – seguita da un secondo terremoto di magnitudo 6.4. Quest’ultimo è stato localizzato in mare, a 11 chilometri a nord-est di Hualien City, con una profondità di 11,8 chilometri.Il Pacific Tsunami Warning Center ha successivamente dichiarato che la minaccia di tsunami “è ormai passata”. Anche l’agenzia sismologica filippina ha revocato l’allarme, dichiarando che “sulla base dei dati disponibili delle nostre stazioni di monitoraggio del livello del mare di fronte all’area epicentrale, non sono stati registrati disturbi significativi del livello del mare dalle 07:58 fino a questo annullamento”.
Secondo quanto riportato dal Guardian, l’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan ha segnalato che 26 edifici sono stati dichiarati “inclinati o crollati” a seguito del terremoto. Un funzionario dei vigili del fuoco della contea di Hualien ha confermato che “due edifici sono crollati”, con alcune persone intrappolate sotto le macerie. Attualmente, più di 87.000 persone a Taiwan sono senza elettricità, come annunciato da Taipower, l’operatore elettrico di Taiwan. Le operazioni di ripristino dell’elettricità sono in corso.
Le autorità della prefettura meridionale di Okinawa, in Giappone, hanno sospeso i voli nel principale aeroporto della regione a causa dell’allerta tsunami generata dal terremoto di magnitudo 7.4 a Taiwan. Un funzionario del governo ha confermato che le operazioni all’aeroporto di Naha sono state sospese come misura precauzionale, con i voli in arrivo deviati altrove. Il terremoto a Taiwan è stato avvertito anche in Cina, fino a Shanghai. I media statali cinesi hanno riportato che la provincia del Fujian, dall’altra parte dello Stretto di Taiwan, è stata particolarmente colpita. La scossa è stata avvertita anche a Fuzhou, Xiamen, Quanzhou e Ningde.
Come ricorda l’Ansa altri tre terremoti, con una magnitudo di 5.7, sono stati registrati al largo delle coste orientali di Taiwan, come riportato dall’Usgs. Queste tre scosse, tutte a una profondità di 10 chilometri, hanno colpito a pochi chilometri a nord del sisma iniziale – anch’esso in mare – inizialmente di magnitudo 6.5, successivamente rivisto a 6.4 dall’Usgs. Attualmente, l’Istituto geofisico statunitense segnala un totale di 7 scosse, di cui 4 in mare.
Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito di aver individuato 30 aerei e 9 navi da guerra cinesi intorno all’isola durante le 24 ore precedenti alle 6 del mattino (mezzanotte in Italia). Questo rappresenta uno dei numeri più elevati registrati nel 2024, poco prima di una telefonata tra i presidenti cinese Xi Jinping e americano Joe Biden. Il ministero ha precisato che venti aerei sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea (Adiz) dell’isola, con le forze armate di Taiwan che hanno monitorato la situazione e dispiegato aerei di pattugliamento, navi della Marina e sistemi missilistici costieri in risposta alle attività rilevate.
La Cina ha espresso la sua profonda preoccupazione e le sue sincere condoglianze ai connazionali di Taiwan colpiti dal disastro del violento terremoto di magnitudo 7.4. Una portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale cinese ha dichiarato che “presteremo molta attenzione al disastro e alle situazioni successive e saremo disposti a fornire assistenza in caso di catastrofe”.
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