Tendenze per il freddo: ecco i cappotti per riscaldare l’inverno

Sfilate Autunno/Inverno 2024-2025: Gucci, Ferragamo, N°21, Ralph Laurent, Emporio Armani Credit sfondo: designed by upklyak / Freepik

Capo classico e intramontabile, il cappotto rinasce a nuova vita in questa stagione invernale. Proposto in mille varianti di colore, tessuti e abbinamenti, lascia le tendenze più eleganti per declinarsi in outfit caldi e comodi da indossare al lavoro e nei momenti di relax.

Prima regola: la forma

Le linee sono classiche per cappotti dal gusto vagamente anni 80, un po’ business/woman alla Melanie Griffith di Una donna in carriera. Senza gli eccessi delle spalle imbottite e dei revers importanti, il gusto è slim fit, avvitato a doppio petto o singolo o con una cintura a segnare la vita. Nero, grigio, marrone, verde sottobosco e cammello sono i colori di quest’inverno, spesso abbinati a nuance un po’ audaci o come capo “finale” di outfit a strati, caldi e avvolgenti.

Cappotto in cashmere con cintura Prada
Cappotto in cashmere con cintura Prada

 

Estremamente chic, come sempre ci ha abituato, è il completo indossato dalla Principessa Katherine del Galles in occasione di una visita “a sorpresa” a Southport con il principe consorte: un cappotto marrone in lana firmato Alexander McQueen abbinato a uno shirt dress color burgundy a pois bianchi di Whistles.

Cappotto doppiopetto n lana marrone Alexander McQueen

 

Seconda regola: lo stile della nonna

Il “Granny style” è l’altro trend di questa stagione fredda. Che sia accessorio, gioiello, capo di abbigliamento vintage o “completo” attuale, rivisitato e moderno, tutto butta un occhio all’armadio della nonna. L’importante è che ci sia. I capispalla hanno forme ovali a metà coscia, linee minimal a volte così pulite da nascondere persino i bottoni. Le lunghezze possono accorciarsi fino ai modelli midi o, addirittura, corti in vita. I tessuti sono il classico pettinato di lana, operato Chanel-style, bouclé della messa domenicale. Tutto fa moda, purché ci ricordi le brughiere nebbiose e le passeggiate a cavallo dell’indimenticabile regina Elisabetta.

Cappotto H&M misto lana grigio mèlange

 

Ritornano i modelli più classici. Su tutti il cappotto Mongomery a tinta unita nei colori classici come marrone, nero e blu navy ma anche in tessuti spigati, come quello proposto da Pinko o i classici tartan, come nel modello by Uniclo.

Cappotto corto in stile montgomery in panno di misto lana con disegno lisca di pesce bicolore
Cappotto in stile Montgomery midi con cappuccio marrone/beige Uniqlo

 

Non solo tessuti: tendenza-pelliccia

Che sia eco o vintage, la pelliccia è ritornata protagonista. Dakota Jonhson è stata avvistata passeggiare nelle strade di Manhattan con un cappotto midi in visone. Non è di sicuro quello indossato da mamma Melanie nel già citato “Una donna in carriera” perché più corto e meno 80’s ma comunque non è un modello recente. Certo è che il dibattito si è scatenato: può una pelliccia vintage essere indossata? O è meglio lasciarla nell’armadio nella tipica custodia in tessuto degli anni 70-80? Quanto impatto può avere sulla nostra coscienza animalista?

Per non cadere nel dubbio, andiamo sull’eco-chic. Pellicce “finte” che sembrano vere: eleganti, calde e assolutamente eco-sostenibili. La super tendenza dell’inverno 2025 rimane ancora il cappotto in tessuto “teddy”: avvolgente, chic e super-eco, trova nel modello firmato Max Mara la sua naturale essenza.

Disegnato nel 2013, il Teddy Bear Coat si ispira a un capo d’archivio che, negli anni ’50, il fondatore dell’azienda Achille Maramotti aveva confezionato per un suo amico. Il direttore creativo Ian Griffiths, entrato in Max Mara nel 1987, nel 2013  ha avuto l’intuizione di realizzare un capo simile, divertente ed elegante allo stesso tempo. È nato così il Teddy Bear coat, capospalla in lana e alpaca su base di seta dalla silhouette avvolgente e dal volume oversize, amato dalle star grazie alla perfetta combinazione tra glamour e divertimento. Oramai è diventato un “must-have”.

Cappotto Teddy corto Max Mara

 

Tendenza-colore

Nella credenza comune, i colori invernali sembrano non offrire spunti di novità: nero totale, grigio classico, marroni e beige per offrire calore alle giornate fredde e nebbiose. In realtà, tutto sembra ammesso in questa stagione 2025. I colori sono quelli della natura: i verdi sfumati, i color cammello e i marroni del bosco, ma anche l’azzurro del cielo terso che solo i venti gelidi del Nord sono in grado di regalarci. E poi il rosso cupo e carico: è il burgundy. Confuso con il bordeaux, questo colore prende il nome dal famoso vino dell’omonima regione francese e presenta sfumature di rosso e viola (mente il bordeaux è un’alchimia di rosso e marrone).