In seguito all’episodio di bullismo da parte di studenti nei confronti di una docente dell’Iss Viola Marchesini di Rovigo, il Ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha espresso solidarietà verso i docenti e il personale scolastico: “Sarò sempre dalla parte degli insegnanti aggrediti. La nostra priorità è riportare responsabilità, serenità e rispetto nelle scuole”.
Bullismo ai danni del corpo docente: il caso di Rovigo
L’episodio risale all’11 ottobre 2022, quando l’insegnante di scienze dell’istituto superiore Viola Marchesini, Maria Cristina Finatti, è stata vittima di bullismo da parte dei suoi alunni durante una lezione: i ragazzi le hanno sparato con una pistola ad aria compressa, colpendola in viso e ad un occhio, e filmando la scena per poi diffonderla su diversi social network. Una vicenda che si è rivelata particolarmente traumatica per la docente: “Quando vado a scuola ho sempre il timore che i ragazzi mi deridano”. A tre mesi dall’accaduto la professoressa ha preso la decisione sofferta di denunciare tutti 24 gli studenti della classe, i quali non hanno mostrato il minimo segno di pentimento e contrizione: “Finora mi hanno chiesto scusa solo un ragazzo e suo padre. Gli altri no”.
La circolare del Ministero dell’istruzione e del merito
Venuto a conoscenza del grave episodio, il Ministro Valditara ha quindi convocato a Roma la dirigente dell’istituto di Rovigo con lo scopo di approfondire i dettagli dell’accaduto ed elaborare una serie di azioni atte a prevenire tali comportamenti: la preoccupazione deriva dalla crescente proliferazione di fenomeni di violenza fisica e verbale nei confronti del corpo docente.
A tal proposito, l’8 febbraio 2023 è stata emanata una circolare del Ministero dell’istruzione indirizzata a tutte le scuole: “Per tutelare la dignità di insegnanti e lavoratori della scuola, lo Stato garantirà loro una rappresentanza in sede civile e penale”– annuncia il Ministro.
La novità contenuta nella circolare, infatti, riguarda la segnalazione all’Ufficio scolastico regionale di episodi di bullismo ai danni del personale scolastico il quale, dopo un’attenta valutazione, dovrà inoltrarla al Ministero dell’istruzione e del merito, che a sua volta richiederà l’intervento dell’Avvocatura.