Sparatoria sulla Statale 36: il colpo fallito e la resa dei conti

Sparatoria sulla Statale 36: il colpo fallito e l'inseguimento da film

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Sembrava una mattina come tante altre oggi 20 novembre, ma sulla Statale 36, all’altezza di Bellano, il tempo sembrava essersi fermato. Le auto rallentavano, clacson muti, mentre una sagoma in fuga spezzava la monotonia del traffico. Da li a poco iniziò a scatenarsi l’inferno in una sparatoria, con inseguimento, da film.

Il colpo fallito e la fuga sulla Statale

Tutto è iniziato in provincia di Sondrio, nella filiale Crédit Agricole di Castione Andevenno in Valtellina, dove un uomo aveva messo a segno una rapina, armato di pistola. Purtroppo per il rapinatore, l’impiegato non aveva consegnato il contante, avendo la cassa bloccata dai sistemi di sicurezza.

A quel punto il malvivente aveva rinunciato al colpo, fuggendo a bordo di un furgone in direzione sud, verso la provincia di Lecco.

A bordo di questo furgone, si è diretto verso sud, imboccando la Statale 36 territorio di Bellano (Lecco), un centro che si affaccia sul ramo lecchese del Lago di Como e lasciandosi alle spalle i centri della Valtellina. Non sapeva che il suo mezzo era già stato segnalato.

L’inseguimento e la sparatoria sulla Statale 36

L’allarme è scattato poco dopo le 10:30, e pattuglie di polizia e carabinieri si sono mobilitate sotto segnalazione, per rintracciare un furgone sospetto. L’inseguimento era iniziato chilometri prima, tra le curve della Valtellina. Un furgone grigio, sporco di polvere e fretta, sfrecciava verso sud. Dietro di lui, lampeggianti blu e sirene che squarciavano l’aria. Dentro il mezzo, un uomo solo, stringeva il volante con una mano e una pistola con l’altra.

Alle 10:53, secondo le prime ricostruzioni, dal furgone lo sparo risuonò improvviso, secco. Il fuggitivo aveva estratto l’arma e puntato verso la prima volante che lo stavano tallonando. A quel punto, polizia e carabinieri hanno risposto aprendo il fuoco, mirando alle gomme del veicolo per fermare l’automobilista in fuga che, dalla targa del mezzo, risultava “ricercato” ed è stato individuato dagli ufficiali all’altezza del viadotto di Bellano.

È qui che la situazione è degenerata: tra il caos delle auto in transito e i colpi sparati, uno dei proiettili ha colpito il rapinatore. Gravemente ferito, l’uomo è stato bloccato e soccorso dai sanitari del 118, lo hanno stabilizzato e l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Lecco.

Le indagini: chi è l’uomo in fuga sulla Statale 36?

Mentre gli investigatori lavorano per ricostruire i dettagli, alcune domande restano senza risposta. Il malvivente sarebbe lo stesso che, poco prima, aveva tentato la rapina in banca? Oppure un complice? Per ora, si sa solo che il furgone su cui viaggiava era segnalato come mezzo ricercato, e che le accuse a suo carico potrebbero presto includere omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.

La scena del crimine: un lunedì da incubo

Le immagini della sparatoria sulla Statale 36, catturate da automobilisti in transito e subito condivise sui social, mostrano una scena da film poliziesco. Auto ferme, forze dell’ordine in assetto operativo e soccorsi in azione. L’area è stata transennata per consentire i rilievi, mentre il traffico sulla Statale 36 è rimasto bloccato per ore.