Il Congresso dei Deputati spagnolo ha recentemente tenuto un forum organizzato da Podemos sulla solidarietà con la Palestina e le critiche verso Israele. Durante l’incontro, si è discusso della necessità di sostegno occidentale alla resistenza palestinese e della presunta criminalizzazione dei movimenti a favore di questa causa. Tra i partecipanti vi erano Ione Belarra Urteaga, deputata e segretaria generale di Podemos, e due attivisti che hanno difeso l’azione di Hamas del 7 ottobre, sostenendo che Israele non ha il diritto di esistere.
Jaldía Abubakra, attivista e fondatrice del Movimento delle donne palestinesi Al-Karama, ha enfatizzato il legittimo diritto del popolo palestinese alla resistenza, compresa la lotta armata, e ha denunciato il presunto genocidio compiuto da Israele. Abubakra si è opposta alla soluzione dei due Stati sostenuta dal presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, e ha difeso l’iniziativa di Hamas del 7 ottobre, sottolineando il suo impatto nell’agenda politica e mediatica.
“Lo Stato di Israele non ha il diritto di esistere”
Abubakra è stata chiara: “Lo Stato di Israele non ha il diritto di esistere”. “Ora molte persone capiranno qualsiasi atto di resistenza portato avanti dal popolo palestinese”, ha detto Abubakra, la quale sostiene che l’offensiva di Hamas ha cambiato la coscienza sociale e che “la lotta” che stanno portando avanti è ormai “compresa”. “Il primo mese, i media hanno cominciato a bombardare dicendo che si era trattato di un attacco terroristico, che erano stati decapitati bambini, che erano state violentate delle donne… e col tempo si è dimostrato che questo è falso, che era propaganda sionista”, ha insistito attivista, riferendosi ai rapporti di organizzazioni internazionali che lo “smentiscono”.
Miriam Ojeda, membro di Samidoun Spagna, ha lodato la Resistenza palestinese per aver portato all’attenzione internazionale la questione palestinese, precedentemente ignorata. Ha evidenziato il supporto crescente in Spagna per la causa palestinese, citando slogan come “Dal fiume al mare, vincerà la Palestina”.
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Infine, Ione Belarra ha ribadito l’importanza di denunciare le azioni di Israele e ha espresso solidarietà alla causa palestinese, confrontando la situazione con la dittatura in Spagna. Ha enfatizzato la necessità di un impegno continuo per sostenere i diritti del popolo palestinese, mentre evitava di menzionare altre situazioni politiche simili. “Sappiamo anche, dai nostri nonni, cosa significa che la comunità internazionale ti dà le spalle nel momento più difficile, quando ti trovi di fronte al fascismo. Almeno gli orgogliosi eredi di quei nonni che hanno combattuto contro la dittatura e l’insurrezione militare avranno per sempre la nostra solidarietà e il nostro impegno”, ha detto la deputata, ribadendo il suo sostegno alla causa palestinese. Mentre sulla dittatura che vessa il popolo palestinese o il popolo iraniano, afghano, quella a base di sharia, nessun cenno. Followers di Khamenei.