Il politico spagnolo di destra, 78 anni, ex leader del Partido Popular e tra i fondatori di Vox, Alejandro Vidal-Quadras è stato ricoverato in ospedale dopo che qualcuno gli ha sparato al voto in pieno giorno in una strada del centro di Madrid (ne abbiamo scritto qui). Il colpo lo ha ferito alla mandibola ma è vivo. La Polizia non esclude alcuna ipotesi, compreso un possibile collegamento con i legami del vice Presidente del Parlamento europeo (1999-2014) con l’opposizione iraniana.
Come riporta OkDiario la Polizia sta valutando l’ipotesi che l’attentato contro Alejo Vidal-Quadras sia stato commissionato da un professionista: fonti dell’inchiesta sottolineano che gli inquirenti ritengono che l’assassino, una persona fuggita in moto con il casco nero, sia un professionista che ha compiuto un’azione “programmata” .
Una fonte della Polizia spagnola ha detto all’Associated Press che non c’erano prove a sostegno del collegamento iraniano, ma ha confermato che lo stesso Vidal-Quadras aveva sollevato quel sospetto dal suo letto d’ospedale e che gli investigatori stanno seguendo questa pista.
Mentre un’altra fonte della Polizia ha rivelato che un gruppo task-force che si occupa di casi di terrorismo ed estremismo si è unita giovedì sera alle indagini precedentemente condotte da agenti specializzati in omicidi.
La risposta di Teheran
Il governo iraniano ha reagito alle informazioni che lo collegavano all’attacco contro Alejo Vidal-Quadras con un messaggio di condanna contro il “terrorismo” dell’Organizzazione dei Mujaheddin del Popolo dell’Iran (OMPI o MKO). L’ambasciata iraniana in Spagna ha diffuso un messaggio in cui, senza mai fare riferimento a Vidal-Quadras o all’attentato compiuto giovedì a Madrid, accusa “la setta MKO”, alla quale attribuisce un totale di “17.000 vittime innocenti”. di atti terroristici. “La nazione iraniana è stata ed è una delle più grandi e antiche vittime del terrorismo”, si legge nel breve testo, pubblicato su X.
L’Ambasciata sottolinea che “la lotta al terrorismo e la consegna alla giustizia degli autori di atti terroristici sono definiti come uno dei principi e delle priorità della politica estera della Repubblica islamica dell’Iran”, che “condanna fermamente qualsiasi tipo di operazione terroristica”.
Vidal-Quadras è sulla lista delle sanzioni iraniane per aver sostenuto il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI), che Teheran considera un braccio politico per le attività armate dell’OMPI. La leader del CNRI, Maryam Rajavi, ha infatti indicato il regime iraniano come responsabile dell’attacco contro l’ex leader del PP e Vox: “Per la resistenza iraniana è chiaro che il principale sospettato è il fascismo religioso che ha potere in Iran, contro il quale Vidal-Quadras ha dedicato una parte importante della sua vita”.
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