Al via la 199esima Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana

Al Teatro Argentina di Roma la violoncellista Sol Gabetta e il pianista Nelson Goerner. Musiche di Schubert, Brahms e Franck trascritte per violoncello e piano dall'originale per violino

Sol Gabetta
La violoncellista Sol Gabetta ©Julia Wesely

Apertura in grande stile per la Stagione Concertistica 2019-2020 dell’Accademia Filarmonica Romana, 199esima della storica istituzione musicale romana, firmata da Andrea Lucchesini. Sul palco del Teatro Argentina la giovane e celebrata violoncellista argentina Sol Gabetta. Al suo fianco il pianista, suo connazionale, Nelson Goerner. Proporranno un programma con Schubert, Brahms e Franck e loro capolavori per violino e pianoforte trascritti per violoncello e pianoforte.

 

Gli interpreti del concerto inaugurale della Filarmonica

Giovedì 7 novembre alle 21, presso la splendida sala del Teatro Argentina, prende il via la 199esima Stagione Concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana. Sul palco una delle strumentiste più apprezzate del momento: Sol Gabetta. La giovane violoncellista argentina, giungerà a Roma accompagnata dal prezioso Matteo Goffriller un violoncello del 1730 e si esibirà assieme al pianista Nelson Goerner

Nelson Goerner
Il pianista Nelson Goerner © Marco Borggreve

Sol Gabetta e la particolarità del programma

La serata prevede un programma particolarmente interessante frutto dell’esperienza e della personalità artistica di Sol Gabetta e di Nelson Goerner. Infatti, ci saranno capolavori di Schubert, Brahms e Franck, scritti originariamente per violino e pianoforte ma eseguiti utilizzando alcune trascrizioni per violoncello e pianoforte. Sarà, quindi, molto interessante vedere, anzi ascoltare, come le calde sonorità del violoncello possano filtrare quelle più acute del violino.

 

Le parole di Sol Gabetta

Questa operazione, forse, può sembrare ai perbenisti banale, ma le parole di Sol Gabetta ce ne fanno comprenderne meglio i contenuti: ‘’E’ la prima volta che porto in Italia questo programma, sicuramente insolito per i cartelloni delle stagioni cameristiche Il repertorio per la formazione violoncello-pianoforte è abbastanza ampio – spiega la musicista argentina –   tuttavia spesso nella vita musicale si sente il bisogno di sperimentare qualcosa di nuovo, spinti dalla curiosità. Nel mio caso bisogna specificare che da piccola suonavo il violino, come mio fratello, per cui ho sicuramente mantenuto e coltivato un grande amore anche per questo strumento’’.

Gabetta
La violoncellista Sol Gabetta © Julia Wesely

I brani in programma

L’apertura è affidata ad un’opera del Franz Schubert giovane, la Sonatina n. 1 in re maggiore op. 137 n. 1, D 384, trascritta dalla stessa Sol Gabetta. Seguirà la Sonata n. 1 in sol maggiore per violino e pianoforte op. 78 di Johannes Brahms scritta nella piena maturità del compositore di Amburgo, con la trascrizione di Paul Klengel. A conclusione della serata la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck, capolavoro di fine ‘800 capolavoro della musica da camera di fine Ottocento, con la trascrizione di Werner Thomas-Mifune.

Il resto della stagione dell’Accademia Filarmonica

Dopo questo concerto, la Stagione Concertistica della Filarmonica, firmata dal direttore artistico Andrea Lucchesini proseguirà con altri dodici appuntamenti di grande interesse, tutti presso il Teatro Argentina. Elencarli tutti è molto difficile. Possiamo però segnalare i prossimi due entrambi affidati a pianisti. Giovedì 14 novembre ore 21  Filippo Gamba e musiche di Beethoven, Brahms, Debussy. Giovedì 28 novembre Piotr Anderszewski con Bach, Beethoven, Schumann