Sette morti e due dispersi in Toscana per il maltempo (video)

Sono andate avanti per tutta la notte, in Toscana, le operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal maltempo dello scorso 2 e 3 novembre. Approfittando di una piccola tregua sia della pioggia che del vento, la Protezione Civile ei Vigili del Fuoco hanno continuato a portare aiuti nelle aree maggiormente colpite dai nubifragi. Fra queste l’area al confine fra le province di Prato e Pistoia, dove si ha avuto il maggior numero delle sette vittime fin qui registrate (quattro fra Prato, Montale e Montemurlo) e dove ancora si contano due dispersi. Come riferisce l’agenzia Agi,  oggi resteranno ancora chiuse la gran parte delle scuole che si trovano nei comuni colpiti dal maltempo.

Intanto è iniziata la conta dei danni anche nelle tante aziende che si trovano nell’area fra Prato e Pistoia e che sono state interessate da allagamenti. Fra i settori piu’ colpiti quello della vivaistica nel pistoiese e quello dei tessuti nel pretese. Sono infine proseguiti nella notte, ma andranno avanti anche nella giornata di oggi, i lavori per il ripristino delle strade che sono state chiuse al traffico a causa di allagamenti e frane. “I sei decessi – aveva sottolineato Eugenio Giani, intervistato dal Tg4 delle 19 – danno l’idea della estensione del territorio colpito: uno a Rosignano (Livorno), due a Lamporecchio (Pistoia) e tre a Montemurlo (Prato). Noi abbiamo chiesto lo stato di emergenza regionale per 7 province, stato di emergenza tradotto oggi in stato di emergenza nazionale dal Consiglio dei ministri. Ringrazio la vicinanza dello Stato e delle altre regioni”. In serata la conta dei morti è salita a sette.

“Il Consiglio dei ministri ha deciso lo stato di emergenza” per le province in Toscana interessate dal maltempo. Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri. “Abbiamo previsto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per garantire le misure più urgenti”, ha detto il premier. Da ieri pioggia intensa e forte vento hanno colpito gran parte della Toscana. Centinaia gli interventi fatti dal Corpo nazionale: potenziato il dispositivo di soccorso, sono 403 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi.

In un post pubblicato su X, il Dipartimento della Protezione Civile ha lanciato un ulteriore bollettino meteo per il weekend.  “Ancora piogge e venti forti al Sud. In arrivo nuova intensa perturbazione al Nord e su alta Toscana”.

Secondo la Protezione civile dal pomeriggio di oggi , sabato 4 novembre, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana; inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca sud-occidentali su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, con ulteriori rinforzi di burrasca forte o tempesta, dalla sera, sulle aree appenniniche. Previste estese mareggiate lungo le coste esposte.

I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di sabato 4 novembre, allerta rossa per rischio idraulico su parte di Veneto. Allerta arancione su parte gran parte del Veneto e Lombardia, su parte di Liguria, Emilia-Romagna e allerta gialla su parte di Toscana, Emilia-Romagna Veneto, Liguria e Lombardia, Sardegna, Puglia, Basilicata e sulla provincia autonoma di Trento, Campania, Calabria e Sicilia.

 

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