Si chiama Edscottite ed è un nuovo minerale, scoperto durante recenti analisi sul meteorite Wedderburn, rinvenuto nel 1951 nella cittadina omonima dello stato di Victoria, in Australia, teatro della corsa all’oro nella seconda metà dell’ottocento.
Un minerale che non esisteva. Fino ad oggi
La scoperta è stata resa nota da Chi Ma e Alan Rubin del Caltech (California Institute of Technology), con una ricerca pubblicata sulla rivista American Mineralogist. Il nuovo minerale è stato chiamato Edscottite in onore di Edward Scott, un ricercatore pioniere nel campo dello studio dei meteoriti, della University of Hawaii.
L’Edscottite, un carburo di ferro, non è in realtà un minerale del tutto nuovo per gli scienziati. Qualcosa di simile era stato riscontrato come prodotto risultante dalla fusione del ferro, ma mai osservato in natura prima d’ora. Ed è possibile dare un nome ai minerali solo quando vengono scoperti in natura. Da oggi, anche l’Edscottite è stato inserito tra i minerali riconosciuti dall’International Mineralogical Association.
L’origine del meteorite
Il meteorite Wedderburn è da tempo oggetto di studi in tutto il mondo. Gli scienziati se ne contendono i frammenti, tanto che è rimasto solo un terzo della roccia originaria, conservata presso i Museums Victoria, in Australia. Si pensa che l’asteroide, costituito da ferro, tracce di oro, e una serie di minerali rari tra cui camacite, schreibersite, taenite, troilite, fosse originariamente parte del cuore di un antico pianeta andato distrutto durante la collisione con un altro corpo celeste.
(Foto: Museums Victoria / CC BY 4.0. Autore: Rodney Start)