Scomparso 16enne: ritrovato senza vita nelle acque dell’Oglio

Scomparso il 16enne nella giornata di sabato. Cala il sipario sulla vicenda, dove la comunità aveva sperato in un lieto fine

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A lanciare l’allarme della scomparsa sono stati i suoi famigliari verso le 18.30 di sabato 2 novembre quando era scomparso il 16enne. Era uscito di casa ma dopo ore non era ancora tornato e non rispondeva alla chiamate. Subito si sono attivati anche i volontari della Protezione Civile e le forze dell’ordine

È una fredda notte d’autunno quando a Viadana cala il sipario su una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera comunità. Le ricerche del giovane scomparso, un ragazzo 16enne di origini indiane residente nel paese, erano iniziate quando sabato pomeriggio era scomparso il ragazzo.

Si sono concluse nel più tragico dei modi: il suo corpo è stato ritrovato senza vita nelle gelide acque del fiume Oglio, in un tratto del corso d’acqua vicino a Cizzolo, frazione del comune di Viadana nel Mantovano dove il ragazzo abitava, poco lontano dal ponte di Torre d’Oglio.

La giornata era iniziata come tante altre, fino a quando il giovane, allontanatosi in circostanze ancora da chiarire, non aveva fatto ritorno. Ore di silenzio e preoccupazione avevano spinto la famiglia e gli amici a dare l’allarme. La comunità aveva sperato in un lieto fine che purtroppo non è arrivato.

I vigili del fuoco e i carabinieri di Viadana, immediatamente intervenuti, hanno perlustrato l’area palmo a palmo. Verso mezzanotte, la drammatica scoperta. Secondo le prime ricostruzioni, il 16enne sarebbe uscito di casa raccontando di avere in programma di vedersi con un amico. Da lui non sarebbe mai arrivato. Forse una tappa intermedia per rinfrescarsi, da solo. Via vestiti e ciabatte, bici e telefono adagiati sulla battigia. Si immerge nudo e così viene ritrovato.

Dai primi accertamenti, sembra emergere la conferma di una tragedia personale, e gli investigatori escludono al momento il coinvolgimento di altre persone nella vicenda.

Nelle prossime ore, le indagini proseguiranno per fare piena luce sulle dinamiche di questa triste storia, ma Viadana si ritrova oggi a riflettere sul valore della vita e sulle fragilità che, a volte, emergono proprio in quei giovani che ci appaiono pieni di forza e vitalità.

Un destino crudele si è abbattuto su questo ragazzo e sulla sua famiglia. Era descritto come un ragazzo gentile, riservato e diligente negli studi. Amava passare il tempo con gli amici e praticare sport come il calcio. La piccola comunità si stringe ora attorno a loro, nel silenzio e nel rispetto del dolore.