Sara Kelany (Fdi) : Ieri in aula si è consumata una farsa surreale

Nuova sceneggiata firmata dal MoVimento 5 stelle ieri alla Camera dei Deputati con  gli esponenti pentastellati che hanno esposto una bandiera della pace e alcune della Palestina durante l’intervento del deputato Riccardo Ricciardi. Il gesto ha scatenato confusione a Montecitorio, portando all’intervento della presidente della seduta, Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei Deputati. «Come sapete, in aula non è consentito esporre simboli di ogni genere», ha precisato la deputata del PD, dopo l’intervento dei commessi. Nei giorni scorsi, il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione per il riconoscimento da parte del governo italiano dello Stato palestinese entro i confini del 1967. Analogamente, anche il PD e AVS hanno dichiarato che l’Italia è tenuta a riconoscere la Palestina. Un episodio simile è accaduto in Francia, dove Sebastien Delogu ha esposto in parlamento la bandiera dello Stato mediorientale. Il parlamentare è stato sospeso per 15 giorni dai lavori dell’Assemblea nazionale e privato per due mesi della metà dell’indennità. Secondo il sito di Bfmtv, la sanzione proposta è stata approvata dalla maggioranza e dai partiti di destra, mentre la sinistra si è detta ovviamente contraria.

Abbiamo chiesto all’Onorevole Sara Kelany ( Fratelli d’Italia) un parere su quanto accaduto: « Ieri in aula si è consumata una farsa surreale messa in opera dal gruppo del movimento 5 stelle, che durante la discussione, chiedendo al Presidente del Consiglio di venire a riferire in Parlamento sul presunto invio di armi in Israele, ha issato le bandiere palestinesi e una bandiera della pace. Cercare di fare cassa elettorale con una tragedia come quella che si sta consumando in Israele, è quanto di più bieco si possa fare. Issano la bandiera palestinese oggi, ma all’alba del sette ottobre, non hanno certo issato la bandiera israeliana. Ricordo che Hamas, il 7 ottobre, data da cui origina il conflitto, ha massacrato migliaia di israeliani, prelevandoli dai loro letti, uccidendo, torturando, violentando e prendendo in ostaggio uomini, donne e bambini inermi. Non abbiamo assistito a nessuna messa in scena in Parlamento in quell’occasione, oggi, invece, con le elezioni europee alle porte, forse per lucrare voti in nome di un sempreverde quanto ideologico pacifismo di maniera, i 5 stelle si scaldano e scrivono una pagina triste della storia. Come deputati della Repubblica abbiamo il dovere di mantenere equilibrio, soprattutto in un contesto geopolitico e internazionale difficile come quello che stiamo vivendo».

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