Iniziano oggi, in Val d’Aosta, i saldi invernali mentre bisognerà aspettare il giorno 5 per vedere sconti e offerte in vetrina nelle altre regioni. Fanno però eccezione l’Alto Adige, dove l’avvio sarà diversificato tra i comuni turistici (24 febbraio) e tutti gli altri comuni dove invece inizieranno i 13 gennaio. Per quanto riguarda la città di Trento e la sua provincia, i commercianti potranno decidere liberamente quando iniziare i saldi invernali. Anche per quest’inverno, così come per la scorsa estate, a garanzia dei consumatori ci saranno le tutele del nuovo codice del consumo su sconti, liquidazioni e promozioni.
Le previsioni dei numeri dei saldi invernali
Si stima che saranno 15,8 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping post natalizio e la cifra che ogni singolo cittadino spenderà nelle prossime settimane sarà di circa 137 euro. Il giro d’affari previsto si aggira intorno ai 4,8 miliardi di euro.
Regole d’acquisto
Confcommercio e la Federazione Moda Italia ricordano i cinque principi base per il corretto acquisto di articoli in saldo. La possibilità di effettuare sostituzione di articoli acquistati scontati resta a discrezione del commerciante ma, fondamentalmente è prevista da tutti i negozianti. Ovviamente i prodotti restituiti non devono essere stati utilizzati o danneggiati. Per quanto riguarda l’acquisto di prodotti online, la sostituzione o la rinuncia all’acquisto deve avvenire entro e non oltre 14 giorni dal ricevimento del prodotto. Eccezion fatta per prodotti su misura o personalizzati.
La possibilità di provare abiti prima dell’acquisto rimane a totale discrezione del commerciante. Le carte di credito devono essere accettate e quindi non esisteranno possibilità di sconti maggiori laddove le merci venissero acquistate in contanti.
Differenza tra saldi invernali e promozioni
Così come riportato sul sito di Confcommercio, esiste una distinzione tra articoli acquistati in saldo e quelli in promozione. “I saldi sono vendite di fine stagione e riguardano tutti i prodotti che, come recita l’art. 15 del D. Lgs. 114/98 (Decreto Bersani), se non venduti entro un certo periodo di tempo sono suscettibili di notevole deprezzamento”.
Nei saldi, quindi, è interessata la merce rimasta alla fine della stagione autunno/inverno. Le promozioni, invece, riguardano alcuni articoli ai quali vengono applicati ribassi di prezzo (generalmente con percentuali di sconto più basse di quelle applicate durante i saldi) per agevolare le vendite di un certo prodotto o, in generale, nel negozio.