La dichiarazione del ministro francese dell’Europa e degli Affari Esteri, Stéphane Séjourné, conferma il riconoscimento della sovranità economica del Marocco sul territorio del Sahara Occidentale da parte della Francia, in attesa del riconoscimento diplomatico ufficiale tra i due Stati. Séjourné ha evidenziato il processo di sviluppo economico condotto dal Marocco nella regione e l’intenzione di coinvolgere operatori pubblici per ulteriori iniziative.
La scorsa settimana, il ministro del Commercio estero francese, Frank Riester, ha annunciato a Casablanca il potenziale coinvolgimento di Proparco, una filiale dell’Agenzia francese per lo sviluppo, nel finanziamento di progetti infrastrutturali come una linea ad alta tensione tra Dakhla e Casablanca.
Questo passo politico segna un importante sostegno della Francia alla sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale, evidenziando il piano di autonomia presentato dal Marocco all’ONU nel 2007 come unica soluzione credibile per la controversia regionale. I due paesi stanno lavorando per definire una data per un incontro tra il Re Mohammed VI e il presidente Macron.
Nel contesto regionale, il ministro degli esteri del Marocco, Nasser Bourita, ha recentemente visitato Parigi per incontrare il suo omologo francese, discutendo anche di un possibile ruolo di mediazione del Marocco nella regione del Sahel, dove paesi come Mali, Niger, Ciad e Burkina Faso hanno aderito all’iniziativa marocchina per facilitare l’accesso all’oceano Atlantico.
La Francia, pur mantenendo la sua influenza nella regione, sembra aprirsi a una collaborazione con il Marocco e le sue iniziative regionali, riconoscendone il ruolo emergente come potenza assertiva e promotrice della stabilità nel Sahel.