Il cadavere di un 33enne romano è stato avvistato ieri nel Tevere all’altezza di Ponte Marconi a Roma. Su Adnkronos leggiamo che sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porta Portese e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo. Dai primi accertamenti non sono stati rilevati sul corpo segni evidenti di violenza.
Sono comunque in corso le indagini per ricostruire quanto accaduto, ad indagare sul caso i carabinieri di Porta Portese, che si sono occupati degli accertamenti di rito, per ricostruire l’accaduto.
Secondo le informazioni apprese da Fanpage.it a dare l’allarme nella giornata di Ferragosto è stato un passante, che ha notato quella che sembrava essere una sagoma umana nel Tevere. Presto si è accorto che si trattava di una persona priva di sensi e ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, segnalando di aver visto un uomo nel Tevere. Per recuperare il cadavere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che sono intervenuti con il Nucleo sommozzatori.
La salma, sulla quale non è stata disposta autopsia, è stata poi affidata ai famigliari.