Roma: donna uccisa a coltellate. Il 72esimo femminicidio da inizio anno

Donna trovata morta a Roma nell’androne di un palazzo: è stata uccisa coltellate. La 72esimadonna uccisa da inizio anno. Si chiamava Rossella Nappini, 52 anni, madre di due figli, lavorava come infermiera all’ambulatorio del San Filippo Neri. Il suo corpo è stato ritrovato immerso in una pozza di sangue da due studenti intorno alle 17,00 di ieri, presso l’androne di un palazzo in via Giuseppe Allievo, a Primavalle, in zona Trionfale. Il corpo della donna riporta diverse ferite da arma da taglio all’addome; si aspetta il risultato dell’esame autoptico per determinare con esattezza il numero dei colpi inferti. Sul caso sta indagando la Squadra Mobile di Roma e il magistrato Claudia Alberti, assieme al pool di magistrati specializzato nei casi di violenza di genere. “Basta, basta, ti prego fermati”, avrebbe gridato Rossella al suo assassino, secondo quanto riporta Il Messaggero che ha raccolto le testimonianze dei residenti del palazzo dove viveva la vittima che ad alcuni conoscenti “sembrava confusa, come stordita” i giorni precedenti l’omicidio.

Palazzo in via Giuseppe Allievo

Cosa sappiamo sull’omicidio

Secondo le prime ricostruzioni rese note dalla Polizia e riportate da diversi quotidiani romani, un condòmino sarebbe corso nell’androne del palazzo dopo aver sentito gridare aiuto e “per pochi istanti non incrocia il killer che sbatte dietro di sé il portone, raggiunge il cortile e corre in strada attraverso il cancello principale”. Inoltre, l’omicidio non è stato a scopo di rapina, infatti è stata trovata la borsa della vittima accanto al corpo, si segue invece la pista passionale e ci sarebbero quattro sospettati, secondo il Corriere della Sera, e tutti conosciuti dalla vittima: un suo ex compagno, un cittadino maghrebino con cui aveva avuto una relazione (ma la notizia è stata smentita dalla sorella Monica e dal cognato) e due colleghi di lavoro. Gli inquirenti stanno verificando le dichiarazioni di alcuni testimoni che fanno riferimento “a continue liti avute dalla donna con un compagno di origine magrebina”. l’uomo nel momento dell’omicidio si sarebbe trovato altrove. Intanto, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, mentre gli inquirenti stanno analizzando il cellulare della vittima trovato nella borsetta accanto al corpo e le telecamere di sicurezza nella zona.

Chi era Rossella?

Alcuni conoscenti della vittima a La Repubblica la descrivono come una persona “schiva, solo casa e lavoro” e sempre al giornale diretto da Molinari, l’amministratore del palazzo Paolo Tedesco dice che “Nappini viveva da qualche mese con la mamma, che ha 80 anni, perché non stava bene. L’ho incontrata solo due volte mi è sembrata subito una persona perbene, ma non la conoscevo, non posso dire di più”. Sul suo profilo Facebook si legge che nel 2018 in occasione del suo compleanno aveva chiesto per regalo una donazione per la “Casa delle donne per non subire violenza“.

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