Rita De Crescenzo non è una semplice tiktoker, ma una vera e propria istituzione a Napoli. Con 1,7 milioni di follower su TikTok e 400mila su Instagram, la sua influenza si estende ben oltre lo schermo del telefono. Il suo stile esuberante, le esibizioni tra il comico e il trash e una presenza costante sia online che offline le hanno garantito una notorietà che pochi riescono a eguagliare.
Rita De Crescenzo: un fenomeno che va oltre i social
Il suo potere mediatico si è manifestato di recente quando ha incitato migliaia di persone a raggiungere Roccaraso per il weekend, creando un afflusso inaspettato nella località sciistica abruzzese. Il sindaco ha parlato di oltre 200 pullman arrivati nella cittadina, un evento che ha sollevato non poche polemiche e ha dimostrato quanto la De Crescenzo possa realmente influenzare i comportamenti del suo pubblico.
Uno stile unico e riconoscibile
Nata nel 1979 nel quartiere Pallonetto di Santa Lucia, Rita De Crescenzo si distingue per il suo look appariscente: pelle sempre abbronzata, trucco marcato, vestiti sgargianti, unghie lunghe e tatuaggi ben visibili. Nei suoi video, girati spesso senza una sceneggiatura precisa, racconta la sua quotidianità con un forte accento napoletano, senza filtri e con un linguaggio che divide il pubblico tra chi la ama e chi la critica.
Dai meme alla musica: l’ascesa di Rita De Crescenzo
La sua ascesa è iniziata nel 2020 con un video diventato virale in cui sfidava un’utente con la frase: “Ce la fai a combattermi? Mettiti la fascia in fronte e scendi in campo, svergognata“. Questo tormentone ha portato alla nascita della canzone “Ma te vulisse fa’ na gara e ballo?“, che ha consolidato ulteriormente il suo personaggio. Ha poi partecipato a un reality show su YouTube, “La casa dei figli di Mouse”, insieme ad altri influencer napoletani.
Un business costruito sulla popolarità
Grazie alla sua fama, ha avviato un’attività commerciale con un negozio di gadget ispirati alla sua immagine e offre anche visite a domicilio con esibizioni private per la modica cifra di 300 euro. Ha dichiarato di guadagnare circa 12mila euro al mese, dimostrando come la sua popolarità si traduca in un vero business.
Un personaggio discusso tra trash e successo
Molti la considerano un’icona del degrado, una rappresentazione estrema del trash napoletano. Tuttavia, il suo impatto non si può negare. Rita De Crescenzo è perfetta per la televisione, per le polemiche social e per attirare l’attenzione mediatica. La sua capacità di mobilitare le masse, come dimostrato dal caso Roccaraso, solleva interrogativi su quanto i social possano influenzare la realtà e sulle responsabilità delle autorità nel gestire eventi di tale portata.
Fenomeno locale o esportabile?
Forse, al di là delle polemiche, Rita De Crescenzo rappresenta un modello di successo atipico, capace di spostare persone e creare eventi con un semplice video. La domanda che rimane aperta è: fino a che punto il suo fenomeno è gestibile? E soprattutto, cosa succederebbe se la sua influenza superasse i confini della Campania?