Ritrovato nella Moscova il cadavere di Georgij Čibisov

La morte di Čibisov, direttore marketing della Borsa di Mosca, scuote la comunità finanziaria e solleva interrogativi sulle Istituzioni Russe

In Russia, un nuovo misterioso incidente ha coinvolto il 44enne Georgij Čibisov, direttore marketing della Borsa di Mosca. Il fatto, oltre ad aver scosso profondamente la comunità finanziaria russa, ha suscitato numerose domande sulla sicurezza e sulla dinamica degli eventi. Secondo quanto riportato da Lenta.ru, la sera del 27 luglio, Čibisov è scomparso durante una tranquilla navigazione lungo il fiume Moscova. La sua ultima comunicazione è stata un messaggio alla moglie, dopodiché ogni traccia di lui è stata persa.

Georgij Čibisov era il direttore marketing della Borsa di Mosca (Moscow Exchange, MOEX), il principale mercato azionario della Russia, dove vengono scambiati azioni, obbligazioni, derivati, valute e altri strumenti finanziari.

La preoccupazione della moglie è cresciuta immediatamente, poiché Čibisov aveva sempre mantenuto contatti regolari con la famiglia e non aveva mai mostrato comportamenti anomali. Gazeta.ua riferisce che la polizia ha avviato le indagini basandosi sulle testimonianze degli amici che erano con lui a bordo. Questi hanno raccontato che Čibisov, a un certo punto, è salito sul ponte dello yacht ed è accidentalmente caduto in acqua. Nonostante gli sforzi immediati per trovarlo e salvarlo, gli amici hanno dovuto richiedere l’intervento dei soccorritori.

Il corpo senza vita di Georgij Čibisov è stato recuperato dalle acque del Moscova il 28 luglio scorso.

Il corpo senza vita di Georgij Čibisov è stato recuperato dalle acque del Moscova il 28 luglio, portando a una triste conclusione l’angosciosa ricerca. Subito dopo il ritrovamento, l’agenzia di notizie russa Baza ha confermato su Telegram che le autorità locali hanno aperto un procedimento penale per “violazione delle norme di sicurezza del trasporto marittimo”. Questo tragico incidente solleva importanti questioni sulla sicurezza delle attività ricreative lungo i fiumi, in particolare per persone di alto profilo.

Čibisov era una figura di spicco nel mondo finanziario russo, ricoprendo il ruolo di direttore marketing della Borsa di Mosca, una posizione centrale nelle recenti turbolenze economiche. L’agenzia di informazione moscovita Monsmonitor.ru ha ricordato che la Borsa di Mosca è stata recentemente colpita da sanzioni che hanno limitato la possibilità di scambiare valute come dollari, euro e yuan. Le principali istituzioni finanziarie del paese, tra cui la Banca Centrale della Federazione Russa, Sberbank e la VEB State Corporation, detengono le maggiori partecipazioni nella Borsa di Mosca, rendendo il ruolo di Čibisov ancora più significativo.

Questo tragico evento segue altri decessi sospetti di figure di alto profilo in Russia.

Aleksandr Filip’ev, ex presidente del consiglio di amministrazione di Nornickel’, la principale azienda russa nel settore dei metalli e dell’estrazione mineraria, è stato trovato morto nel suo appartamento il marzo scorso.

La testata giornalistica Lenta.ru ha riferito che, il marzo scorso, Aleksandr Filip’ev, ex presidente del consiglio di amministrazione della Nornickel’, la principale azienda russa nel settore dei metalli e dell’estrazione mineraria, e membro del consiglio di amministrazione della banca di San Pietroburgo “Tavricheskij”, è stato trovato morto nel suo appartamento. Filip’ev, 69 anni, era un veterano della finanza russa, avendo lavorato presso l’ufficio centrale della Banca di Stato durante l’epoca sovietica e contribuendo alla fondazione della Banca ONEXIM. La sua morte, avvenuta a Mosca in circostanze poco chiare, ha sollevato interrogativi simili a quelli emersi dalla scomparsa di Čibisov.

Igor Kotelnikov è morto l’8 luglio 2024 mentre si trovava in una cella punitiva del centro di detenzione preventiva a Mosca, nonostante fosse stato trasferito lì contro le indicazioni mediche.

Inoltre, l’8 luglio, l’uomo di affari russo Igor Kotelnikov è morto in una cella punitiva del centro di detenzione di Mosca. Secondo le informazioni disponibili, riportate dal giornale Novasti Belarusi, Kotelnikov era stato sottoposto a pressioni per cooperare e testimoniare contro l’ex viceministro della Difesa, Timur Ivanov, ma aveva rifiutato. Le circostanze della sua morte sono sospette, soprattutto perché era stato trasferito nella cella punitiva contro le indicazioni mediche​. Ivanov è stato arrestato il 24 aprile di quest’anno con l’accusa di aver accettato tangenti per oltre 12 milioni di dollari. Le accuse riguardano un presunto schema di corruzione che coinvolgeva appalti e subappalti per il Ministero della Difesa, compresi progetti nella città ucraina occupata di Mariupol. L’ex viceministro ha negato tutte le accuse e attualmente è detenuto in attesa di processo, rischiando fino a 15 anni di carcere se condannato.

L’ex viceministro della Difesa, Timur Ivanov, arrestato il 24 aprile di quest’anno con l’accusa di corruzione.

Fatalmente, il giorno seguente è morto anche il Colonnello-Generale Magomed Chandaev, capo della direzione delle competenze statali del Ministero della Difesa della Federazione Russa. Sebbene la causa esatta della sua morte non sia stata specificata, alcune fonti suggeriscono che potrebbe essere legata a un malore improvviso. Chandaev e Kotelnikov, due fedelissimi dell’ex Ministro della Difesa russo Sergei Shoiguerano, sono entrambi collegati all’ex viceministro della Difesa Ivanov.

Il corpo di Magomed Chandaev, capo della direzione delle competenze statali del Ministero della Difesa della Federazione Russa, è stato ritrovato nel suo alloggio moscovita il giorno dopo la morte dell’imprenditore Igor Kotelnikov. Anche quest’ultimo era coinvolto in un caso di corruzione legato ai vertici del Ministero della Difesa russo.

Questi incidenti dipingono un quadro inquietante di insicurezza e mistero attorno ad alcune figure chiave del panorama politico ed economico russo. La morte di Georgij Čibisov rappresenta non solo una perdita personale per la sua famiglia e i suoi colleghi, ma anche un enigma che getta un’ombra sulla stabilità delle istituzioni finanziarie russe. Le indagini proseguono e la verità su quanto accaduto quella fatidica sera potrebbe rivelare molto di più su un sistema già sotto pressione.