Due nomi di culto per Milano: Rinascente e cinema Odeon, insieme per un nuovo, grande progetto di riqualificazione, che vedrà anche il rifacimento del piano terra dello store di piazza Duomo.
Il progetto: Rinascente Odeon Beauty Hall
L’investimento sarà importante: 40 milioni di euro (ai quali si aggiungeranno altri 10 milioni dai brand presenti nello spazio). Queste le cifre svelate dal ceo del gruppo Pierluigi Cocchini per riqualificare gli spazi dello storico cinema Odeon, chiuso nel luglio 2023, dopo 94 anni di attività.
Al suo posto aprirà Rinascente Odeon Beauty Hall, uno spazio di oltre tremila metri2, dedicati alla vendita di prodotti beauty, con oltre 300 espositori del settore del make up, della skincare e delle fragranze. Non solo: alla vendita, si affiancherà l’offerta di trattamenti di bellezza, proposti all’interno di cabine e in una clinica di estetica avanzata.
Non solo beauty, però. Oltre settecento metri2 della struttura saranno dedicati al settore food, con l’apertura di un bar e di un ristorante. Inoltre, il piano interrato dell’edificio continuerà a essere destinato al cinema con cinque nuove sale. Operatore e offerta sono ancora da definire, come ha spiegato il ceo Cocchini.
Rinascente, come cambierà il piano terra
“Spostando” la vendita dei prodotti beauty nel nuovo complesso, è prevista la ristrutturazione del piano terra del corpo centrale dello store che sarà completamente dedicato agli accessori, alla gioielleria e all’orologeria di lusso. Sarà quindi raddoppiata l’area di vendita fino a 2000 metri2, suddivisi tra piano terra e piano mezzanino/balconata.
Dopo l’apertura prevista per maggio 2027, l’intera area compresa tra corso Vittorio Emanuele, via Santa Redegonda e via Agnello rivivrà attraverso quello che viene già definito il “Rinascente-district”. Si tratterà di un’area di oltre 3000 metri2 formata dal corpo originale di Rinascente, Rinascente Annex e dalla Beauty Hall.
Cinema Odeon. Nuova vita a uno dei simboli di Milano
Il cinema Odeon è un luogo di storia non solo per i milanesi ma anche per tutti coloro che a Milano vivono, lavorano e passano il loro tempo libero. La chiusura del luglio 2023 non è stata probabilmente una sorpresa, vista la crisi diffusa delle sale cinematografiche, ma sicuramente è stata accolta con tristezza e malumore.
In molti si chiedevano che fine avrebbe fatto lo storico edificio. Già si sapeva che sarebbe diventato un “centro commerciale” che avrebbe però visto non una chiusura definitiva ma un ridimensionamento degli spazi dedicati alla proiezione dei film. Da dieci sale che contava il progetto originale, si parlava dell’apertura di cinque sale, organizzate nel seminterrato. E così sembra che sarà.
Con un’altra promessa che sarà mantenuta: gli elementi architettonici e decorativi più significativi dell’immobile, come il foyer d’ingresso con il pavimento in marmi policromi e lo scalone che conduce al piano terra saranno preservati.