Riccardo De Corato ha commentato la decisione del Prefetto di Vibo Valentia attraverso questo comunicato: “Accolgo e approvo con piacere l’iniziativa intrapresa dal Prefetto di Vibo Valentia, dott. Grieco, che schiererà i militari di “Strade Sicure” nell’Ospedale della medesima città.
I soldati di Strade Sicure
De Corato ha anche sottolineato: “Visto quanto accade sempre più spesso nelle strutture ospedaliere italiane i soldati di “Strade Sicure” andrebbero schierati, se non sono già presenti sufficienti Forze dell’Ordine, oltre che nei luoghi sensibili cittadini anche negli ingressi dei grandi ospedali milanesi-lombardi, in particolare nei pronti soccorso dove sempre più medici e operatori sanitari vengono minacciati, aggrediti e molte volte anche picchiati”.
Spero che questa azione del Prefetto di Vibo serva da sprono anche per altri suoi colleghi soprattutto a Milano dove troppi clochard, ogni sera, si rifugiano in questi luoghi.
Telecamere “Urla e sparo” e “Strade Sicure”
Unitamente all’Esercito, occorre installare nei plessi ospedalieri anche le telecamere “Urla e Sparo”, idonee apparecchiature elettroniche già installate dalle Giunte milanesi Albertini e Moratti, soprattutto nei parchi, poi tolte da Granelli che permettono successivamente alle grida delle persone aggredite o derubate, di illuminare l’assalitore e riprenderlo.
Queste telecamere, che servirebbero sia da deterrente che per rintracciare malviventi e criminali, andrebbero collegate con la Centrale Operativa della Polizia Locale di piazza Beccaria in pieno centro città. Tali strumenti, assieme ai soldati di “Strade Sicure”, nel 2009 con le Giunte milanesi Albertini e Moratti furono indispensabili tanto è vero che l’anno successivo, alla consueta Festa della Polizia, l’allora Questore di Milano Vincenzo Indolfi coadiuvato dall’allora capo della Digos (oggi Questore di Milano) Bruno Segale, comunicarono -40% reati in città».