Nei prossimi 26, 27 e 28 aprile il Teatro Vascello di Roma ospita lo spettacolo Poetica. Una pièce dedicata alla poesia di Franco Arminio costruito su testi e regia di Tindaro Granata. Scene e costumi sono di Margherita Baldoni con le luci di Stefano Cane. Elaborazione drammaturgica e produzione di Proxima Res.
Poetica. Uno spettacolo dedicato alla scoperta di luoghi che conservano la memoria.
Per comprendere il contenuto di ‘Poetica’ lo spettacolo che sarà sul palcoscenico del Teatro Vascello di Roma nei prossimi 26, 27 e 28 aprile è utile conoscere le parole del suo autore. ‘Poetica’ – come sostiene Franco Arminio – è una mappa ‘umanografica’ dei paesi italiani, un viaggio alla scoperta di luoghi che conservano la memoria della gente che li ha abitati. Se guardiamo attentamente i paesi delle nostre provincie, vedremo che sono pezzi di vita lasciate lì a invecchiare come l’intonaco di una casa; sono storie di persone, come finestre si aprono e si chiudono al mondo; sono sacrifici e sono gioie, si incrociano come vicoli e strade’.
Queste sono parole di grande forza evocativa che ci fanno pensare a ciò che vediamo quotidianamente scomparire. Non solo nel paesaggio intorno a noi ma, più ad ampio spettro, anche nei dintorni della nostra anima. Saranno le poesie di Arminio a rinverdire i pensieri e le vite di personaggi mitologici e personaggi popolari, figure il cui ricordo fa parte del nostro modo di pensare e di ragionare.
Poetica. La visione di Tindaro Granata.
Per l’occasione Tindaro Granata ha importato un testo del tutto rispettoso della poesia di Franco Arminio. In esso è presente, anche in modo originale, uno stretto dialogo tra poesia e drammaturgia teatrale. Queste due componenti essenziali interagiscono tra loro, a volte contrastando ed a volte unendosi in maniera ideale. Tutto ciò si materializza con un continuo confronto scenico tra i cinque interpreti ognuno dei quali propone brevi storie che raccontano momenti della propria vita. A dare voce a questa drammaturgia saranno oltre allo stesso Tindaro Granata che dello spettacolo è anche regista, Caterina Carpio, Federica Dominoni, Emiliano Masala e Francesca Porrini. La realizzazione scenica si basa su una intuizione della scenografa e costumista Margherita Baldoni che per l’occasione ha creato un paese immaginario, onirico e originale, dove si evidenziano cinque stendini sui quali si appendono sogni e fatiche di ogni protagonista. Le luci sono di Stefano Cane. Proxima Res, la nota Associazione Culturale milanese che molto propriamente si autodefinisce ‘Un laboratorio permanente di idee’, ha prodotto lo spettacolo che promette di essere particolarmente interessante per i suoi contenuti.
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini 78. Roma
Dal 26 al 28 aprile 2024
Orari: venerdì h 21-sabato h 19 – domenica h 17.
Biglietti: Intero 25 euro – Ridotto over 65: 20 euro – Ridotto Cral/Enti convenzionati: 18 euro – Ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori delle scuole di teatro, cinema e danza 16 euro gruppi di almeno 10 persone 16 euro a persona.