Paderno Dugnano: Il figlio confessa: “Li ho uccisi tutti”

Padre, madre e un figlio di 12 anni sono stati trovati morti, colpiti da diverse coltellate, nella loro abitazione a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Il figlio 17enne, dopo un lungo interrogatorio in caserma, durante il quale è stato formalmente indagato per omicidio, ha confessato: “Li ho uccisi tutti”. Era stato proprio lui a chiamare il 112 nella notte. La vicenda è ora sotto inchiesta da parte dei carabinieri, coordinati dalla procura di Monza e da quella per i minorenni di Milano. Stando a una prima ricostruzione degli inquirenti, il primo a essere colpito sarebbe stato il bambino di 12 anni. Anche i genitori sono stati accoltellati, sebbene l’ordine preciso degli eventi non sia ancora stato chiarito. “Ho ucciso mio padre”, ha dichiarato il ragazzo al telefono con i carabinieri. Inizialmente, il 17enne aveva raccontato che il padre, F.C., imprenditore di 51 anni, aveva ucciso sua madre, D.A., di 49 anni, e il fratellino, e che lui, in risposta, aveva poi aggredito e ucciso il padre.

Tuttavia, questa versione non ha convinto gli investigatori, a causa di alcune discrepanze rilevate nell’analisi dell’appartamento di via Anzio, dove la famiglia risiedeva. I corpi delle vittime, ad esempio, sono stati trovati nella stessa stanza, e il ragazzo non mostrava segni di colluttazione. L’arma utilizzata, un coltello da cucina, è l’unica trovata sulla scena del crimine.

Secondo i carabinieri, sulla scena del delitto non ci sono tracce di estranei, confermando che il triplice omicidio si è consumato interamente in ambito familiare. La sera precedente, in casa si celebrava il compleanno del padre. “Papà, non hai visto il coltello insanguinato sotto la macchina?”, ha chiesto stamattina, intorno alle 5, il figlio di un residente vicino alla casa teatro dell’omicidio, indicando l’arma che sarebbe stata usata per il delitto. A raccontarlo ai giornalisti è stato proprio il padre del ragazzo. Nel parco giochi di fronte alla casa si sono radunate alcune persone del quartiere. “Speriamo che il figlio l’abbia fatto per difendere la madre, è l’ipotesi migliore in una tragedia come questa”, ha detto una donna.

Il giovane di 17 anni, che ha confessato di aver ucciso i suoi familiari, è stato arrestato. La presunta arma del delitto è stata sequestrata dai carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni per essere analizzata.

La procura del tribunale per i minorenni di Milano ha convocato una conferenza stampa per domani mattina alle 11:30, presso il comando provinciale dei carabinieri in via della Moscova. È stato proclamato il lutto cittadino a Paderno Dugnano per il triplice omicidio familiare di cui è reo confesso il 17enne. “Abbiamo appreso con sgomento la notizia della tragedia avvenuta la scorsa notte. È un fatto che lascia senza parole, inspiegabile. Un evento di questo tipo colpisce profondamente l’intera comunità, sconvolgendola. Una famiglia come tante, persone conosciute da molti. Abbiamo deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno delle esequie, con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici del territorio. Invitiamo anche gli uffici comunali e le istituzioni presenti sul territorio a osservare un minuto di silenzio alle ore 12 dello stesso giorno”.

Un vicino di casa ha dichiarato: “Era una famiglia felice. Mio figlio conosceva bene il 17enne e quando ha saputo la notizia ha detto: ‘Papà, è impossibile'”. L’uomo ha aggiunto: “Non posso credere a quanto è successo. Il ragazzo veniva spesso a casa nostra, abbiamo passato bei momenti insieme. Erano appena tornati dalle vacanze, erano una famiglia fantastica”.

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