Partirà il prossimo 16 agosto la programmazione estive del festival OperaInCanto che si svolgerà a San Gemini, Collescipoli e Amelia. La rassegna seguirà l’impronta semi-monografica di quella dello scorso anno, il Festival non da tre soldi dedicata a Kurt Weil. Quest’anno è intitolata Bestiaire: Le Coq, Babar et une méduse e dedicata alla scuola musicale francese del primo ‘900 in particolare a Erik Satie. In tutto saranno quattordici spettacoli fino al 27 agosto.
OperaInCanto 2022. Apertura ad Amelia
Il festival partirà alle 21 nel Chiostro di San Francesco ad Amelia, con un incontro introduttivo intitolato Ouverture: Cocteau, Le Coq e l’Arlequin. Avrà come protagonista Pier Giuseppe Arcangeli che leggerà alcuni brani di Cocteau. Per il commento di musicale oltre a Satie, Debussy e Poulenc anche musicisti più recenti come Rota, Piovani, Bacalov, Morricone e Arcangeli. L’esecuzione è affidata all’Accademia Brass Ensemble.
Nella stessa giornata, alle 22.15, un omaggio al cinema francese con Entr’acte di René Clair e cinque cortometraggi di Georges Méliés, che assieme ai fratelli Lumière è considerato uno dei pionieri dell’arte cinematografica d’oltralpe. La proiezione sarà accompagnata dal commento musicale dal vivo curato dalla pianista Silvia Paparelli. I due appuntamenti saranno riproposti il 17 agosto nel Chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli.
Il 18 sempre ad Amelia e il 21 a Collescipoli un interessante concerto con rivisitazioni in chiave jazz di musiche di Satie e canzoni francesi con il Ludovico Fulci Trio. Il Chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli ospiterà altri due concerti: il 19 quello del pianista Francesco Grano con Satie, Beethoven, Chopin, Ravel e il 20 quello con la violoncellista Lara Biancalana assieme al pianista Fabio Silvestro con Martinu, Satie, Franck
OperaInCanto 2022. Dal 23 al 27 agosto a San Gemini il Festival entra nel vivo
Martedì 23 alle ore 21 al Teatro Comunale sarà di scena una delle cantanti più apprezzate a livello internazionale, il mezzosoprano Monica Bacelli. Insieme all’Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri, proporrà un programma interamente ‘francese’ intitolato Autour de Mallarmé. In programma musiche di Satie, Poulenc, Debussy e Ravel. Tra i numerosi brani proposti spicca il Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy nella versione per complesso da camera di Benno Sachs e Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé nella versione per voce e complesso da camera di Fabio Maestri in prima esecuzione assoluta.
Il 24 agosto, sempre alle 21, altri due interpreti di eccellenza: il violinista Vincenzo Bolognese e il pianista Marco Grisanti. Suoneranno autori francesi (Ravel, Fauré, Ysaye, Milhaud) e la prima esecuzione del Lied di Lou tratto dall’opera Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli nella versione per violino e pianoforte curata dal figlio Marco Sinopoli.
OperaInCanto 2022. Un Erik Satie poco conosciuto e il duo Canino-Ballista
Il 25 agosto le porte del Chiostro di San Francesco si apriranno per ospitare uno spettacolo che può essere considerato come punta di diamante della rassegna. Si tratta di Le Piège de Méduse, la “comedie lyrique” in un atto scritta da Erik Satie nel 1913 per la quale ha curato sia le parole che la musica. Si tratta di un testo surrealista, che si svolge come una serie di scene sconnesse e di equivoci, inframezzate da sette brevi danze. È questa una delle composizioni emblematiche del ‘900 francese perché prodotto in un periodo di fermenti artistici che hanno caratterizzato l’ambiente artistico parigino. Fatto dimostrato da alcune incisioni di Braque che né accompagnarono la prima esecuzione.
Ad interpretare questo piccolo capolavoro sarà il duo di fama internazionale formato dal soprano inglese Lorna Windsor e dal pianista milanese Antonio Ballista. Due artisti che riescono ad unire perfezione musicale e talento istrionico per risultare insuperabili in un repertorio come questo. Per quanto riguarda la mise en espace ci sarà un’altra presenza importante che ne può garantire la riuscita. Infatti questo elemento sarà curato da Michele Suozzo, figura notissima tra gli appassionati d’opera per la conduzione de La barcaccia su Rai Radio3 ma, anche, artista appassionato e competente del teatro francese di tutti i tempi. Allo spettacolo parteciperanno anche gli attori Guido Marini e Nick Russo e per i costumi Annalisa Di Piero.
Il 26 agosto alle 21, presso lo stesso luogo un nuovo appuntamento con la musica francese. Sul palco ancora una volta Antonio Ballista che si unirà a Bruno Canino per suonare il pianoforte ‘a quattro mani’. Confermeranno ancora una volta l’importanza di uno dei sodalizi artistici più duraturi di tutta la storia della musica che vede i due pianisti interpreti fondamentali per questo tipo di repertorio. Nel programma Poulenc, De Severac, Debussy e Ravel.
Chiusura del Festival con una maratona pianistica e un prezioso settimino
Il 27 agosto il Teatro Comunale di San Gemini ospiterà una attesa maratona pianistica che si svolgerà dalle 8 della mattina alle 21 di sera. Protagonisti saranno sempre Ballista e Canino che lanceranno la monetina per decidere chi inizierà a suonare una composizione sterminata di Satie del 1893 alla quale diede il titolo piuttosto ‘sadico’ di Vexations. Consiste in ottocentoquaranta ripetizioni dello stesso breve brano, che creano un effetto che si potrebbe definire allucinogeno, per cui si perde quasi il senso del tempo e dello spazio. Ballista e Canino daranno il via e poi continueranno tanti altri pianisti, sia noti che giovani. Naturalmente si può scegliere di ascoltare solo una parte di questa maratona.
Alle 21, subito dopo queste Vexations, passando al Chiostro di San Francesco, si potrà assistere al concerto finale del festival che vedrà impegnati i sette ottimi strumentisti dell’Accademia Erard. Nel programma brevi e gradevolissime musiche da camera di Mozart e Rossini tutte di estrema concisione e sublime leggerezza alle quali saranno contrapposte musiche di Antonio Rolla per procedere ad una meritata riscoperta di un contemporaneo di Rossini, al quale potrebbe aver nuociuto la vicinanza di un così illustre collega.
Ad ottobre la programmazione autunnale di OperaInCanto 2022
Dopo questo fine di agosto così intenso musicalmente ci sarà una pausa che si concluderà ad ottobre quando sarà avviata la seconda parte del Festival OperaInCanto. Ad oggi si può già anticipare buona parte del programma che prenderà il via il giorno 1 ottobre con tre spettacoli di teatro musicale. La storia di Babar l’elefantino e altre fiabe l’1 a San Gemini, Die schöne Magelone il 4 a Terni (entrambi questi spettacoli sono dedicati al progetto Operascuola) e la prima assoluta dell’opera Sogno (o forse no) di Matteo D’Amico e Sandro Cappelletto l’8 a Terni con due recite, una per Operascuola e una per il pubblico adulto.
Festival OperaInCanto. L’organizzazione
Il Festival è organizzato dall’Associazione In Canto diretta da Fabio Maestri e realizzato grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, del MiBact e della Regione Umbria. Molto importanti sono i patrocini dei Comuni di Terni, San Gemini e Amelia unitamente alla Collaborazione con Associazione Ameria Umbra e Pro Loco Collescipoli.
È una manifestazione che si rivela un’occasione importante per la diffusione della Grande Musica ma anche per la valorizzazione del meraviglioso territorio umbro.
Tutte le informazioni su www.operaincanto.com
‘Un festival NON da tre soldi’ la proposta 2021 di Associazione InCanto