Scatta l’obbligo seggiolini antiabbandono dal 7 novembre 2019. Da oggi, per trasportare minori di 4 anni in auto, è necessario montare un dispositivo di allarme per evitare di dimenticarsi i figli in macchina. Per agevolare l’acquisto dei dispositivi è stato istituito un fondo con un incentivo di 30 euro per ciascun dispositivo comperato. Nel Decreto del ministero dei Trasporti sono specificate le caratteristiche tecniche dei seggiolini antiabbandono e dei dispositivi che potranno essere integrati all’origine nel seggiolino.
Il decreto sui seggiolini antiabbandono
Il decreto, come specificato dall’Associazione sostenitori Polstrada, prevede che i dispositivi si attivino automaticamente e siano dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo, grazie ad appositi segnali visivi e acustici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo. Alcuni dispositivi saranno anche dotati di un sistema di comunicazione automatico per invio di chiamate sul proprio telefono.
Caratteristiche tecniche dei seggiolini antiabbandono
– essere conforme alle norme Ue sulla sicurezza dei prodotti e avere la marcatura CE
– essere compatibile con gli attacchi delle cinture e del seggiolino e con eventuali altre parti del veicolo, senza alterarne le caratteristiche di omologazione;
– funzionare grazie a un sistema elettronico e sensori
– attivarsi automaticamente ogni volta che il bambino viene messo sul seggiolino
– dare un segnale di conferma dell’avvenuta attivazione
– avere un allarme che preveda segnali visivi e acustici oppure visivi e aptici (cioè sostanzialmente vibrazioni o sensazioni analoghe, che si sentano al tatto) percepibili all’interno o all’esterno del veicolo
– avere un segnale di batteria scarica, (se, ovviamente, alimentato a batteria)
– inviare automaticamente messaggi o chiamate ad almeno tre diversi numeri di telefono, se prevista sul dispositivo l’opzione di chiamata (facoltativa, ma se presente deve poter chiamare almeno tre utenze)
Multe e sospensione della patente
Da oggi, 7 novembre 2019, i trasgressori della legge saranno soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 81 euro a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro) oltre la decurtazione di 5 punti sulla patente. In caso di recidiva nell’arco di due anni, si passa alla sospensione della licenza di guida da 15 giorni a due mesi.
Nessuna deroga per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono
Il dl ha stanziato 15,1 milioni di euro per il 2019 per i seggiolini antiabbandono aprendo alla trasformazione delle agevolazioni fiscali in un contributo diretto (30 euro per ciascun dispositivo). Entro metà novembre un dm Mit, di concerto con il Mef, disciplinerà le modalità di attuazione. Un deputato del PD aveva proposto al ministero dell’Interno di sospendere almeno per il momento le sanzioni sui seggiolini antiabbandono, “finché i cittadini non saranno stati informati in maniera corretta e diffusa sulla nuova normativa e finché non sarà operativo l’incentivo di 30 euro all’acquisto, le cui modalità di attuazione devono ancora essere chiarite dal ministero dei Trasporti“.
Non essendo arrivata alcuna comunicazione diversa, da oggi attenti alle multe e ai punti della vostra patente!
Foto: thanks to Sharon McCutcheon