E’ morta Raffaella Carrà. A dare l’annuncio della dipartita della regina della televisione italiana è stato il suo ex compagno, Sergio Iapino all’Ansa. “Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Raffaella Maria Roberta Pelloni, questo il suo nome all’anagrafe, era nata a Bologna il 18 giugno 1943 ed era cresciuta in Romagna. Ancora bambina si era trasferita a Roma per studiare all’Accademia nazionale di danza e al Centro sperimentale di cinematografia. Solo negli anni 60 aveva cambiato nome usando lo pseudonimo d’arte con cui era da tutti conosciuta.
Raffaella Carrà è morta alle alle 16.20 di oggi, lunedì 5 luglio, dopo una malattia che, ha spiegato sempre Iapino, “da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia”.
Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei.
Raffaella Carrà, donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli – diceva sempre lei – ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad “Amore”, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore. Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
Ciao Raffaella. Grazie.