Oggi a Milano un incendio in Corso Vittorio Emanuele. L’edificio è stato prontamente evacuato per motivi di sicurezza, insieme ai negozi e ai locali situati nelle immediate vicinanze. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, utilizzando sostanze schiumogene, sono riusciti a contenere e domare le fiamme del rogo innescato. Attualmente sono ancora in corso verifiche per determinare le cause del rogo.
A supportare le operazioni di emergenza, anche i tecnici di Unareti, società del gruppo A2A, che stanno effettuando un sopralluogo per identificare le possibili cause scatenanti. L’origine delle fiamme sembravano uscire da due grate al livello del terreno: secondo quanto riferito dai vigili del fuoco a MilanoToday l’incendio sarebbe stato causato dal surriscaldamento di cavi elettrici in un palazzo.
In un primo momento, si è ipotizzato che l’incendio potesse essere partito da un parcheggio sotterraneo. Si pensava, infatti, che una delle auto custodite in zona San Babila potesse aver preso fuoco, per motivi che sarebbero stati poi da accertare. In realtà, i primi controlli hanno subito evidenziato sia la natura accidentale del rogo sia il fatto che fosse partito da cavi elettrici causando un’alta colonna di fumo nero, con rischi di intossicazione.
Zona Duomo a Milano, incendio e operazioni di sicurezza
La centrale operativa del 118 ha inviato tre ambulanze, un’automedica e un’autoinfermieristica, ma fortunatamente non si sono registrati feriti né casi di intossicazione tra i presenti. La polizia, intervenuta con diverse pattuglie, ha allontanato turisti e curiosi in direzione di piazza Duomo a Milano per l’incendio in corso e per agevolare le operazioni di spegnimento e sicurezza. L’area circostante è stata transennata dalla polizia locale, mentre resta massima l’attenzione per prevenire ulteriori rischi o danni.
La polizia, presente con alcune pattuglie e il furgone del reparto mobile, ha allontanato turisti e curiosi verso piazza Duomo. Le autorità invitano i cittadini a evitare la zona fino al termine degli interventi di messa in sicurezza.
Già all’incirca un’ora dopo il termine delle operazioni di spegnimento dell’incendio, i vigili del fuoco hanno individuato la natura elettrica del rogo che si era propagato all’interno di un locale sotterraneo. Cosa abbia generato le prime fiamme, però, forse non si potrà mai sapere.