Si avvicina la primavera ma è attesa una perturbazione che porterà la neve nel week end a bassa quota. Già a partire dalla giornata di venerdì, 19 marzo, inizierà una fase di maltempo generalizzata che sarà caraterizzata da piogge, temporali e neve. Durante il fine settimana è in arrivo una massa di aria fredda di matrice nord-europea che riuscirà a dilagare nel bacino del Mediterraneo. La massa di aria fredda favorirà la formazione di una zona di bassa pressione nel cuore del Mar Tirreno.
Temporali e grandine al centro-sud
Come riportato da ilmeteo.it, a causa dello scontro tra l’aria fredda e le correnti più miti mediterranee, non è esclusa la possibilità di forti temporali, con locali episodi di grandine in Sardegna. La perturbazione si estenderà a Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sulle zone interne tornerà anche la neve nel week end a quote basse (a partire dai 4/600 metri) specie sui rilievi del Gran Sasso, della Majella, in Lucania e sui Monti della Daunia.
L’azione di questa area depressionaria si farà sentire anche sabato 20 marzo, con elevata probabilità di rovesci temporaleschi sulle regioni centro-meridionali e soprattutto su Sardegna, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia. A casua delle temperature decisamente sotto la media, continuerà a nevicare sugli Appennini con fiocchi anche a 4/500 metri di quota.
Un ciclone dalle coste africane
Domenica 21 marzo è atteso un secondo attacco perturbato provocato questa volta dalla risalita di un ciclone proveniente dalle coste africane. E’ atteso uno strascico di maltempo. Massima attenzione in Sicilia, Calabria e Puglia dove, visti i forti contrasti esaltati dai miti venti di Scirocco dal lato ionico e da quelli freddi sul versante opposto, non viene escluso il rischio di nubifragi. Piogge e temporali insisteranno comunque anche sul resto del sud e sui settori adriatici del centro, con nevicate sugli Appennini ancora una volta a partire dai 4/500 metri di quota.