Dopo un martedì all’insegna dell’instabilità al centro e al nord, l’anticiclone africano si è rifatto vivo nella giornata di mercoledì pronto a dispensare giorni di tempo bello con temperature che raggiungeranno nel week end picchi di 37 gradi in molte parti dell’Italia. Cerchiamo di capire cosa succederà fino al prossimo 12 luglio.
Bel tempo e temperature calde
L’annunciato rinforzo dell’alta pressione, grazie all’anticiclone africano, garantirà una stabilità atmosferica su tutta l’Italia con sole caldo e solo sporadici annuvolamenti privi di precipitazioni a ridosso dei rilievi appenninici del nord e sugli Appennini. I valori delle temperature rimarranno nella media del periodo.
Tra giovedì 9 e venerdì 10, l’anticiclone africano infuocherà l’Italia in quanto, la totale stabilità atmosferica, riporterà i termometri a subire una forte impennata, specialmente al centro-nord. In molte località della Val Padana e nelle aree centrali interne si registreranno temperature superiori alla media climatologica.
Sulle regioni settentrionali sono attese punte di 37°C in Lombardia e, a Milano città, il mercurio del termomentro non saràmai sotto i 35°C. In Emilia Romagna sono previsti 37°C a Reggio Emilia e 36°C a Bologna e Ferrara. A Rimini e Forlì-Cesena le temperature saranno interno ai 35°. Anche al Centro il caldo si farà sentire, come a Firenze, dove si toccheranno punte di 36°C. Stesso discorso per molte località della Sardegna interna. E poi ancora 33/34°C a Roma e 32/33°C ad Ancona.
Fanalino di coda il Sud dove farà comunque caldo, sia pure con picchi meno elevati. A Napoli, per esempio, ci attendiamo 31°C e 30°C a Palermo. Solo in Puglia farà più caldo con picchi di 36°C a Foggia e di 34°C nel tarantino.
Temporali sui rilievi alpini
La stabilità atmosferica non durerà a lungo invece sui rilievi alpini. Già nel pomeriggio di venerdì si registrerà una maggior ingerenza temporalesca primo segnale di un nuovo imminente cedimento della pressione atteso nel corso del prossimo weekend quando temporali e raffiche di vento, con relativo crollo termico, metteranno fine al caldo torrido.
Si ringrazia Francesco Modeo per la gentile concessione di utilizzo della foto
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