Giorgia Meloni esprime preoccupazione riguardo a alcune controversie politiche sollevate in merito alla gestione dell’ordine pubblico durante i recenti cortei studenteschi riguardanti la situazione mediorientale. La premier sottolinea che è rischioso privare di sostegno istituzionale coloro che quotidianamente mettono a rischio la propria incolumità per garantire la sicurezza di tutti. Nel corso di un’intervista con il direttore del Tg2, Antonio Preziosi, Meloni fornisce alcuni dati sulle manifestazioni, evidenziando che dal 7 ottobre ne sono state organizzate “oltre mille” e che solamente nel “3%” di esse si sono verificati problemi o momenti di tensione. Il premier ribadisce la decisione del governo di non vietare le manifestazioni a sostegno dei palestinesi, differenziandosi da altre nazioni che hanno adottato un approccio diverso. “Se ci sono stati errori, sottolinea, è giusto che vengano sanzionati secondo le leggi vigenti, ma è importante riconoscere il prezioso lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, non limitandosi a criticarle solo quando commettono errori”.
Articoli correlati
Pnrr: Meloni, “Il 2024 anno decisivo per raggiungere gli obiettivi”
Stefano Piazza
16/01/2024
Il premier esprime soddisfazione per il bilancio positivo e l’efficace lavoro di squadra. La prossima tranche, che sarà erogata all’Italia una volta completate le valutazioni secondo le procedure europee, sarà destinata al finanziamento di iniziative […]
Chico Forti in Italia. Ad attenderlo all’aeroporto, il premier Giorgia Meloni
Patrizia Missagia
18/05/2024
Chico Forti è finalmente rientrato in Italia. La notizia è stata battuta dall’Ansa nelle prime ore del pomeriggio. Ad attendere Forti, all’aeroporto di Pratica di Mare dove è atterrato c’era il premier Giorgia Meloni. Chico […]
Dossieraggio, Meloni: “Gravissime violazioni”
Redazione VoceNews
05/03/2024
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha condannato con fermezza il dossieraggio, definendolo un atto gravissimo perpetrato da funzionari dello Stato. È stato sottolineato come sia inaccettabile che tali funzionari abbiano abusato del loro potere, […]