Questa mattina, per il secondo giorno consecutivo, la Russia ha lanciato attacchi su diverse regioni ucraine, causando almeno due vittime nella città di Kryvyi Rih e una a Zaporizhzhia. Nel frattempo, il bilancio delle vittime del massiccio attacco russo di ieri in Ucraina è salito a sette, con gravi danni inflitti a infrastrutture idriche ed elettriche. Secondo il Ministero degli Affari Interni ucraino, ci sono anche 47 feriti, inclusi quattro bambini. I soccorritori sono intervenuti per spegnere 22 incendi provocati dagli attacchi.
Il primo ministro ucraino, Denys Shmygal, ha dichiarato che circa 15 regioni dell’Ucraina sono state colpite, con l’impiego di droni, missili da crociera e missili supersonici. Tra le vittime si contano: due uomini, rispettivamente di 69 e 47 anni, uccisi in attacchi separati nella regione di Dnipropetrovsk, secondo il governatore locale Sergiy Lysak; un uomo che ha perso la vita quando la sua casa è stata colpita a Zaporizhzhia; una persona uccisa a Lutsk durante un attacco a un’infrastruttura, come riferito dal sindaco della città; un uomo morto a Izyum, nella regione di Kharkiv, in un attacco missilistico; e una donna deceduta nella regione di Zhytomyr, nell’Ucraina occidentale, a causa della caduta di un missile.
L’aeronautica militare ucraina ha segnalato esplosioni stamattina nella regione di Khmelnytskyi, mentre i droni hanno sorvolato le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr. Le autorità ucraine hanno dichiarato che la Russia ha condotto questo nuovo assalto utilizzando droni kamikaze iraniani Shahed e vari tipi di missili. In totale, le forze russe hanno lanciato 127 missili e 109 droni contro l’Ucraina, la maggior parte dei quali è stata abbattuta dalle difese aeree ucraine.