Marocco, Portogallo e Spagna ospiteranno i Mondiali 2030

Marocco, Portogallo e Spagna sono stati ufficialmente designati come Paesi ospitanti della Coppa del Mondo FIFA 2030 durante una sessione straordinaria del Congresso FIFA, svoltasi in videoconferenza mercoledì scorso.

Presieduta dal presidente della FIFA, Gianni Infantino, la sessione ha anche approvato l’assegnazione delle tre partite celebrative del centenario 2030 a Uruguay, Argentina e Paraguay. Inoltre, è stato confermato il Regno dell’Arabia Saudita come paese ospitante della Coppa del Mondo 2034. I membri del Congresso FIFA, rappresentanti delle 211 federazioni affiliate, hanno approvato i tre dossier per acclamazione, votando separatamente sulla procedura di candidatura e sulle rispettive proposte.

Nel suo intervento, Infantino ha dichiarato: “In un mondo diviso come quello attuale, riuscire a trovare un accordo su un evento di questa portata è un messaggio straordinario. Viviamo nell’unità, nell’inclusività, e celebriamo il calcio”. Il presidente della Federazione Reale Marocchina di Calcio (FRMF), Fouzi Lekjaa, ha espresso gratitudine per la fiducia riposta nel Marocco e nei suoi partner, Portogallo e Spagna, dichiarando: “Questo momento di felicità condivisa rappresenta molto più di un successo sportivo. È una testimonianza della rappresentatività universale che raramente si riscontra in altri settori”. Lekjaa ha sottolineato come la candidatura tripartita dimostri i progressi del Marocco sotto la guida del Re Mohammed VI, definendo lo sport una leva per lo sviluppo sociale, economico e umano.

La candidatura congiunta di Marocco, Portogallo e Spagna sarà la prima a portare i Mondiali contemporaneamente in due continenti: Africa, la culla dell’umanità, ed Europa, il Vecchio Continente. Un revisore indipendente incaricato dalla FIFA, BDO, ha confermato che le procedure di candidatura per i Mondiali 2030 e 2034 sono state condotte con “obiettività, integrità e trasparenza”. La proposta denominata “Yalla Vamos 2030” ha ottenuto un punteggio di 4,2 su 5 nel rapporto tecnico pubblicato dalla FIFA a fine novembre. Questo rapporto evidenzia la qualità complessiva della candidatura, che supera i requisiti minimi in termini di infrastrutture e potenziale commerciale. La candidatura offre una vasta gamma di opzioni per gli stadi: sei in Marocco, tre in Portogallo e 11 in Spagna, superando il requisito minimo di 14 stadi. Tra gli impianti proposti spiccano il Camp Nou di Barcellona e il Grand Stade Hassan II di Casablanca, candidati per ospitare rispettivamente la partita inaugurale e la finale.