Marina Marzia Brambilla è stata eletta Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, diventando la prima donna a ricoprire questa posizione nella storia centenaria dell’ateneo. La neo Rettrice, che ha superato Luca Solari con 1.651 voti contro 644, guiderà l’università per i prossimi sei anni. In seguito alla sua elezione, Brambilla ha espresso il suo entusiasmo, dichiarando: “Ci sono voluti 100 anni, ma ce l’abbiamo fatta”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di questo traguardo non solo per lei, ma per tutte le donne, indicando una nuova direzione per il futuro dell’università.
Carriera e impegni precedenti della Rettrice
Marina Brambilla, che precedentemente ricopriva il ruolo di prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli Studenti, è anche professoressa di Linguistica tedesca e dirige il Centro Linguistico di Ateneo – SLAM. È attiva anche nell’Osservatorio per il Diritto allo Studio, di cui è stata tra i fondatori, e rappresenta l’ateneo nei consorzi CISIA e AlmaLaurea. La Brambilla è nota per il suo impegno nel migliorare l’integrazione universitaria e la qualità dell’educazione, con un occhio di riguardo verso la ricerca scientifica e le relazioni con il sistema sanitario.
Obiettivi e visione futura di Marina Marzia
Il suo programma come Rettrice prevede l’accento su Campus Mind e Città Studi come nuclei di eccellenza nelle scienze sociali, umane e scientifiche a livello nazionale e internazionale. Brambilla punta inoltre a valorizzare la ricerca, sviluppare nuove infrastrutture e consolidare i collegamenti dell’università con il tessuto medico e scientifico del territorio. Le sue priorità includono anche il benessere e la crescita formativa degli studenti, delineando un futuro in cui l’Università degli Studi di Milano si configuri come un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.