Manifestazione il prossimo 13 febbraio alle 19.00 in viale Monza (piazza Gorla) per contestare la proiezione del film russo “il testimone”, un prodotto della propaganda russa antiucraina, proiettato in un circolo estremista. Litta Modignani (Ponte Atlantico): “Diciamo ancora una volta NO! alla propaganda di Putin a Milano”.
L’associazione Ponte Atlantico, unitamente alla Comunità Ucraina di Milano, promuove la manifestazione del 13 febbraio ore 19 in viale Monza (piazza Gorla) per contestare la proiezione del film di propaganda sulla guerra in Ucraina “Il testimone”, sponsorizzato dai ministeri della Cultura e della Difesa russi. Non a caso, l’iniziativa è organizzata in un circolo dell’ estrema sinistra milanese.
“Il 14 gennaio scorso – ricorda Alessandro Litta Modignani, coordinatore di Ponte Atlantico – i filorussi si incontrarono nella sede della libreria Ritter, specializzata nella storia del Nazionalsocialismo; ora invece il sostegno agli aggressori è espresso in una sede del Partito comunista. Per l’ideologia rossobruna ogni occasione è utile per tentare di soffocare la libertà e l’indipendenza della martoriata nazione ucraina: compagni e camerati sono alleati nell’attacco alle democrazie occidentali. Il 13 febbraio manifesteremo civilmente ma fermamente contro la campagna di disinformazione e fake news che sta dilagando in tutta Italia. Chiediamo alle forze politiche di partecipare all’iniziativa senza bandiere di partito, ma con le bandiere dell’Ucraina e dell’Europa, in difesa dei valori della civiltà liberale”. Alla manifestazione hanno già aderito numerose forze politiche e associazioni dell’ area liberaldemocratica ed europeista, oltre alla Comunità dei Russi Liberi di Milano.