Claudia Chessa si lancia dal balcone per sfuggire al fidanzato: lui confessa

Il giovane ha ammesso di aver ferito la compagna Claudia Chessa, che ora lotta in ospedale. La famiglia denuncia: "È stata picchiata e ha cercato di scappare".

Claudia Chessa

Alessio Lupo, 27 anni, ha ammesso in tribunale di aver ferito la fidanzata Claudia Chessa, la 18enne che lo scorso 23 gennaio si è lanciata dal balcone di un hotel a Malta. Lupo è stato fermato dalla polizia subito dopo l’episodio, che ha lasciato la giovane con gravi lesioni alla schiena.

Durante l’udienza davanti al giudice Jean Paul Grech, il giovane si è dichiarato colpevole di “lesioni personali lievi” e di possesso di droga. Per quest’ultimo reato è stato multato con 250 euro, mentre per l’aggressione è stato rilasciato con una condizionale di due anni. Ora è tornato in Italia, ad Arzachena, il paese d’origine della coppia in Sardegna.

Claudia Chessa: “Non mi sono buttata, stavo scappando”

Claudia Chessa, ancora ricoverata in ospedale in attesa di un secondo intervento alla schiena, ha raccontato al padre Silvano la sua versione dei fatti. “Non mi sono lanciata volontariamente, stavo cercando di scappare dall’aggressione del mio fidanzato. L’unica via di fuga era il balcone”, ha dichiarato la giovane.

Le sue parole hanno spinto il padre a sporgere denuncia alla polizia maltese. Nel frattempo, anche gli inquirenti hanno interrogato entrambi i protagonisti della vicenda: Lupo è stato trattenuto per 48 ore e successivamente liberato con il divieto di avvicinarsi a Claudia per tre anni.

Il racconto del padre: “Mia figlia è stata picchiata”

Silvano Chessa, rientrato a Malta per stare vicino alla figlia, ha riferito dettagli inquietanti sulla violenza subita da Claudia. “Mia figlia non si è lanciata per un semplice litigio. È stata picchiata e ha cercato di salvarsi. Ha segni su tutto il corpo: è stata colpita al volto, le sono stati strappati i capelli, morsicata e presa a pugni nel petto”.

Secondo il racconto della giovane, la sera dell’accaduto la coppia aveva avuto una lite in un locale vicino all’hotel. Lupo, sotto effetto di sostanze, avrebbe reagito con violenza quando Claudia ha insistito per rientrare. Una situazione che, secondo la famiglia, non era un episodio isolato: qualche giorno prima la ragazza aveva raccontato alla madre di uno schiaffo ricevuto dal fidanzato. Un segnale d’allarme che, purtroppo, non ha evitato il drammatico epilogo.

Indagini in corso

Ora la vicenda è nelle mani delle autorità maltesi, che stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza installate di fronte alla vetrata da cui Claudia è caduta. La famiglia della ragazza chiede giustizia e spera che l’indagine possa far luce sulla dinamica dell’aggressione e sulle responsabilità del fidanzato. Nel frattempo, Claudia continua la sua battaglia in ospedale, circondata dall’affetto dei suoi cari.