Luglio, fine Reddito di Cittadinanza. Cosa fare?

Dal 1° agosto si inaspriranno le sanzioni per chi riceverà il contributo economico

Fine Reddito di Cittadinanza

Come ormai è a tutti ben noto, a luglio finiranno di percepire il Reddito di Cittadinanza alcuni nuclei familiari.  Dal 1° agosto la platea di famiglie considerate bisognose di sostegno economico verrà divisa  in due tipologie: famiglie con componenti  disabili o minori o over 60 (con ISEE fino a 9360 euro annui)  e  famiglie composte solo da soggetti “occupabili” (tra i 18 e i 59 anni ) con  ISEE fino a 6000 euro annui.

Il decreto legge 48 2023 detto Decreto Lavoro ha precisato a quale tipo di misura queste due categorie  avranno diritto. Per le prime rimarrà tutto invariato fino a fine anno. Dal 1° gennaio 2024 potranno richiedere l’Assegno di Inclusione, con durata 18 mesi (rinnovabili).  Le famiglie composte solo da soggetti occupabili dovranno effettuare percorsi di formazione o orientamento. Dovranno quindi richiedere il Supporto formazione e lavoro (art 12 DL 48 2023) con durata massima 12 mesi .

Supporto di Formazione e Lavoro

Il Supporto di Formazione e Lavoro avrà come obiettivo quello di favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa. Il servizio, prevede la partecipazione da settembre 2023 a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro. Tra i progetti proposti rientra il servizio civile universale oltre i progetti utili alla collettività predisposti dai Comuni.

Obblighi previsti per ricevere l’assegno di inclusione

Finito il contributo economico erogato attraverso il Reddito di Cittadinanza, i richiedenti è dovranno stipulare il patto di servizio personalizzato presso i Centri per l’impiego. Dovranno inoltre aderire ai servizi al lavoro e ai percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL). Coloro che non abbiano adempiuto all’obbligo scolastico minimo dovranno frequentare gli appositi corsi di formazione per adulti.

Quale sarà il nuovo contributo?

Per chi partecipa ai programmi formativi o  a progetti utili alla collettività, è previsto il beneficio economico di €350 per un massimo di 12mensilità. Ogni 90 giorni i percettori dovranno  confermare, ai servizi competenti, anche in via telematica, la partecipazione alle attività formative o lavorative.  In mancanza di conferma il  contributo verrà sospeso.

Per i nuclei familiari che non hanno i suddetti  requisiti  il Reddito di Cittadinanza scadrà a fine luglio  2023, con l’ultima mensilità, anche nel caso non sia stato concluso il periodo massimo di 18 mesi previsto dal decreto 4/2019.

Sanzioni

Il decreto Lavoro  48 2023 prevede dal 1° agosto un inasprimento delle sanzioni  nel caso di dichiarazioni false nella richiesta di Assegno di Inclusione (reclusione da 2 a 6 anni)Le sanzioni saranno anche applicate in caso di mancata comunicazione di eventuali variazioni del reddito o del patrimonio (reclusione da 1 a 3 anni).